Pizzighettone, furto di materiale in un'azienda: tre denunce per ricettazione
Nella notte del 31 ottobre 2019, presso una ditta di Pizzighettone, sono stati asportati cavi di alimentazione della linea di produzione della lunghezza di 7mila metri ed altro materiale per un danno complessivo di 200mila euro. I Carabinieri della Stazione di Pizzighettone hanno quindi verificato tutte le immagini delle telecamere poste nelle aree limitrofe alla ditta interessata, ed effettuavano ulteriori accertamenti per risalire agli autori del furto. I militari hanno accertato successivamente anche strani movimenti di un furgone e grazie all’attività d’indagine veniva individuata l’abitazione dove questo si recava, nel Comune di Cappella Cantone Frazione Santa Maria dei Sabbioni.
Gli appostamenti eseguiti dai Carabinieri hanno consentito di notare, sul retro, all’interno della recinzione due grossi mucchi di cavi di diverso colore. La successiva perquisizione effettuata all’interno dell’abitazione ha consentito di sequestrare circa 1.500 metri di cavi elettrici di rame, di grosso spessore, per un peso complessivo di 300 kg risultati provento di furto ai danni della ditta con sede in Pizzighettone, commesso proprio lo scorso 31 ottobre. Gli accertamenti dei militari hanno chiarito come l’abitazione di proprietà della madre di uno dei malviventi, fosse stata usata come deposito dei cavi ritenendolo un nascondiglio sicuro. I Carabinieri hanno perciò denunciato per il reato di ricettazione in concorso alla Procura della Repubblica di Cremona Z.M., 30enne, C.S. 31enne, entrambi residenti a Pizzighettone, C.C., 34enne residente a Maleo, tutti pregiudicati.