Gruppo Volontari Mura Pizzighettone, nuovo direttivo Barili confermato presidente
Dopo l’assemblea, si è insediato ieri sera, lunedì 17 febbraio, il nuovo Consiglio direttivo che per i prossimi tre anni guiderà il Gruppo Volontari Mura Pizzighettone onlus, con diverse conferme ma anche con due new entry. Sergio Barili, presidente uscente, cofondatore del gruppo e dell’evento ‘Fasulin de l’òc cun le cudeghe’, è stato riconfermato alla presidenza, nell’ottica della continuità. La vicepresidenza è stata affidata a Dirce Valdesolo, pietra miliare dell’attività del Gruppo, sempre in prima linea e molto attiva, che entra per la prima volta in consiglio. Altro nuovo ingresso è Diego Rossi, un giovane molto conosciuto e attivo in paese, componente e fondatore dell’associazione I Ragazzi del Torrione e uno dei tre artisti del gruppo musicale dialettale ‘I Mercanti di Storie’.
Una riconferma per gli altri tre componenti: Lino Casagrande, una punto di riferimento importante nella struttura organizzativa dei ‘Fasulin’, Libero Dragoni, attivo su vari fronti e jolly per diverse iniziative, Mario Grazioli, perno della segreteria, a cui sono state riassegnate le deleghe per la Tesoreria e la Segreteria dell’Ufficio turistico di piazza D’Armi. Ai sei componenti del Consiglio direttivo si affiancano i Probiviri: Graziano Malvezzi e Mauro Trespidi, due riconferme del consiglio uscente, storici punti di riferimento e particolarmente attivi nel settore della promozione turistica della città murata nelle varie trasferte dell’anno. Costantino Ardizzi, new entry ma sempre in prima linea nella gestione del settore guide e segreteria turistica accanto a Grazioli, sarà Revisore dei conti.
Barili ha quindi voluto precisare: “Il nuovo consiglio è all’insegna della continuità ma anche dell’implementazione di servizi ed offerta turistica, con iniziative mirate a rendere sempre più appetibile la nostra città murata (di cui come Gruppo Volontari Mura abbiamo iniziato la riscoperta e la valorizzazione quasi trent’anni fa) e a veicolare sul borgo numeri massicci di presenze. E’ il caso della nostra maratona gastronomica dei Fasulin de l’òc cun le cudeghe. Un’intuizione che, nonostante gli scetticismi iniziali e un po’ di sarcasmo da parte di qualcuno, siamo riusciti a far decollare e a proseguire oggi con discreto successo, completandola con la coltivazione del Fagiolino dall’occhio da parte di un agricoltore locale che ha chiuso il cerchio della filiera corta e delle materie prime di esclusiva provenienza locale del nostro piatto. Oggi, grazie anche a un nuovo packaging brandizzato e a una veicolazione ad hoc, il nostro legume è stato riscoperto ed apprezzato sia da privati sia da ristoratori, a livello locale e provinciale e in genere in Lombardia, da cui stanno arrivando diverse richieste di prodotto. Con la soddisfazione di aver ricevuto lo scorso anno anche una recensione dallo storico mensile La Cucina Italiana, come zona italiana di produzione del Fagiolino dall’Occhio da agricoltura locale’.
Il presidente poi spiega: “Il nuovo consiglio proseguirà i progetti aperti e già deliberati, come ad esempio il completamento del cantiere di messa in sicurezza delle mura della controscarpa del fossato (60mila euro circa), e deciderà poi le priorità, gli interventi e i nuovi progetti. Nei tre anni precedenti, come in quelli prima ancora, molto è stato fatto anche a livello di investimenti, sia in opere (e anche grazie ai proventi dell’evento ‘Fasulin’) sia per la divulgazione, la promozione, la valorizzazione e l’accoglienza turistica e l’incoming. Tra gli ultimi, abbiamo attivamente partecipato al progetto (da noi fortemente voluto) dei nuovi camini nelle casematte delle mura finanziando due inserti per un valore di 12mila euro. Nel 2019 (con i proventi dei Fasulin 2018) abbiamo finanziato l’intervento urgente per il consolidamento e il restauro della controscarpa esterna delle mura in corrispondenza del Rivellino e delle Casematte di via Boneschi, per un importo di 32 mila euro; in partnership con i Ragazzi del Torrione abbiamo realizzato i quattro servizi igienici e le due docce nell’immobile ex Enaip di piazza D’Armi a servizio dell’utenza turistica e delle manifestazioni (un investimento di 10 mila euro di cui 8 mila 500 euro a carico del Gruppo Volontari Mura e 1.500 euro a carico dei Ragazzi del Torrione)”.
“Abbiamo poi partecipato – aggiunge Barili – a convegni tematici sulle mura (di cui uno a Napoli), proseguito le trasferte promozionali (Ferrara, Milano, Lago di Garda, Padernello, Parma, Festa della Mostarda di Cremona). Senza contare che in questi anni i nostri Musei nelle mura di piazza D’Armi sono stati al centro di un’ulteriore valorizzazione con investimenti non di poco conto (realizzazione di percorsi didattici, censimento completo, rifacimento impianto luci, ecc) e che sono ora in attesa di riconoscimento regionale. Per far conoscere e valorizzare le nostre mura – con grande appeal nell’accoppiata storia-gastronomia – abbiamo promosso ad inizio febbraio l’evento Il Gran Bollito Cremonese nelle Mura in collaborazione col Gruppo Macellai di Ascom-Confcommercio, che ha registrato un grande successo. Si proseguirà poi la consueta attività domenicale e festiva delle visite guidate e delle visite guidate in notturna nei mesi di luglio e agosto. Contrariamente al progetto di omologazione incondizionata della proposta turistica a Pizzighettone, ci proponiamo di incrementare la nostra leadership nella valorizzazione, promozione, accoglienza ed accompagnamento turistico, incrementando anche in questo settore investimenti e proposte”.
Barili ha infine concluso: “Un ringraziamento di cuore a tutti i volontari e ai collaboratori del Gruppo e dei Fasulin che assieme a noi lavorano per rendere sempre più vivibile ed accogliente la nostra città murata. Spesso si notano con piacere gruppi di turisti, pullman, comitive o grandi flussi a Pizzighettone che non arrivano per caso ma soprattutto grazie ad un costante lavoro di promozione, di contatti e di veicolazione che contribuisce alla conoscenza e alla valorizzazione della nostra città murata, di cui beneficia l’intero paese e sui quali continueremo a lavorare”.