Ambiente

Parcheggio o area verde? Fasani: 'Su area di via Giordano amministrazione si contraddice'

L'area circondata di verde è quella prevista due anni fa per il parcheggio di via Giordano

Area su cui mantenere il verde, o da asfaltare per farla diventare parcheggio? Il dubbio è venuto al consigliere comunale Federico Fasani, che confrontando le aree individuate dal Comune per il potenziamento del verde urbano, quindi da non cementificare, e il progetto di fattibilità del parcheggio di via Giordano / via Lungastretta, ha notato questa incongruenza. Era l’estate del 2017 e l’assessore alla partita era Alessia Manfredini. Si parlava delle alternative a via Giordano e dello stralcio della strada sud dal Pgt. Ai residenti del quartiere venne prospettata la realizzazione di un parcheggio gratuito da circa 240 posti in fondo a via Lungastretta, a ridosso delle abitazioni di via Giordano, una  zona ad alta domanda e vicina al centro storico, parcheggio che fosse a disposizione dei residenti, delle attività commerciali e dei city user. Non si andò mai oltre lo studio di fattibilità e l’area è ancora lì. Ora, nella pianificazione che la nuova amministrazione  sta progettando, quella stessa area risulta tra quelle che dovranno essere conservate nello status quo o se possibile implementate a verde.

“Se la considerano area intoccabile, allora il parcheggio non si farà?”, chiede Fasani, che proprio pochi giorni fa ha presentato insieme al gruppo di Forza Italia in Comune, una proposta per una cintura green tutto attorno a Cremona. “Mi sembra una bella incongruenza dopo tutto quello che hanno raccontato. E pensare che avevano anche fatto una variante puntuale apposta per fare quel parcheggio, promesso agli abitanti di via Giordano”. “Ho sempre ritenuto che un parcheggio fosse opportuno in quella zona, a servizio del parco che sarebbe dovuto rimanere tra le case di via Giordano e la strada sud, ma non delle dimensioni prospettate dall’amministrazione comunale. Una ventina di posti, non 240 con conseguente distruzione di un bosco. Noto che adesso l’amministrazione contraddice se stessa, peraltro attraverso una mappatura del verde, che altro non è che un semplice riconoscimento dello stato di fatto”.

Risale al 2017 lo studio di fattibilità del Comune per la realizzazione di un parcheggio da 240 posti in questa stessa area.

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