Cronaca

Tangenti in sanità: domani Roberto Formigoni sarà a Cremona per essere sentito

Domani, martedì 11 febbraio, l’ex governatore della Lombardia Roberto Formigoni sarà a Cremona per essere interrogato nel processo che lo vede imputato di corruzione e turbativa d’asta su un presunto giro di tangenti nella sanità. Sul banco degli accusati anche l’ex direttore generale dell’ospedale di Cremona Simona Mariani e l’ex direttore generale dell’assessorato alla Sanità Carlo Lucchina, quest’ultimo per abuso d’ufficio.

Al centro dell’inchiesta cremonese, l’apparecchiatura oncologica ‘Vero’, venduta nel 2011 all’ospedale di Cremona dall’imprenditore catanese Giuseppe Lo Presti, titolare della Hermex Italia, per la cifra di  otto milioni di euro. In aula Lo Presti aveva ammesso di aver versato una tangente di 427 mila euro all’ex consigliere lombardo Massimo Gianluca Guarischi, collettore di mazzette (a suo carico c’è una condanna definitiva a 5 anni per corruzione) e amico di Formigoni, in cambio dello sblocco del finanziamento. L’obiettivo era quello garantire un trattamento preferenziale alla Hermex nelle gare per la fornitura di ‘Vero’. La somma era a pagamento di fatture emesse a favore della società di Guarischi. Quattro di queste, però, non entravano nell’ambito della consulenza di Guarischi, ed erano state emesse proprio in corrispondenza dei viaggi di Roberto Formigoni, che si sarebbe adoperato per sbloccare il finanziamento relativo alla vendita di ‘Vero’.

Dai conti correnti di Guarischi esaminati dagli inquirenti risulta il pagamento di alcuni viaggi di cui Formigoni aveva beneficiato tra il 2012 e il 2013. Si parla di viaggi su aerei privati o elicotteri, soggiorni di lusso in località turistiche come Oman, Sudafrica, Croazia, Sardegna, Saint Moritz, che l’ex governatore faceva assieme allo stesso Guarischi. Sarebbe stato proprio quest’ultimo, ex enfant prodige di Forza Italia, ad aver pagato le vacanze.

In aula l’imprenditore Lo Presti aveva anche sostenuto di aver comprato con il suo denaro dei regali per conto di Guarischi all’allora direttore generale dell’ospedale di Cremona Simona Mariani: un orologio Bulgari pagato 1.770 euro e un bracciale ‘tennis’ 2.700 euro, entrambi regali per Natale del 2011 e del 2012.

Sara Pizzorni

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