Regolamento antifascista: Poli (Pd) replica a Forza Italia

In merito alla mozione presentata dai gruppi di maggioranza per l’assegnazione degli spazi pubblici a soggetti che non siano in contrasto con i valori antifascisti, e criticata da Forza Italia, interviene il capogruppo del Pd, Roberto Poli: “Sorprende che sia un partito che si definisce liberale come Forza Italia a sollevare polemiche sulla mozione ‘antifascista’, con motivazioni prive di logica e di coerenza, volutamente rivolte a questioni secondarie. Il nostro obiettivo è molto chiaro e lineare:
Vietare sale e spazi pubblici a chi non si riconosce nei valori della costituzione e non ripudia il fascismo. E a chi professa idee di discriminazione razziale su base etnica, religiosa o legata all’orientamento sessuale. E’ facile da capire per tutti, e anche da applicare.
E infatti regolamenti di questo tipo sono già stati approvati e applicati in molti altri comuni in Italia e anche in Lombardia, a partire dal capoluogo Milano. E in alcuni comuni sono stati approvati anche all’unanimità.
Altrove vi sono state invece reazioni ostili e polemiche della destra estrema come in Piemonte, nel comune di Rivoli, dove un esponente di Casapound ha fatto ricorso al Tar di Torino che, con sentenza del 18 aprile 2019, ha confermato la legittimità del regolamento comunale ‘antifascista’”.