Opuscolo incriminato, Filiera Corta Solidale: 'Ci prendiamo tutta la responsabilità'

Dopo le polemiche sull’opuscolo che propone di fare meno figli per contenere l’inquinamento ambientale, interviene anche il principale promotore, Filiera Corta Solidale, che si assume la piena responsabilità dell’accaduto e si scusa.

“Siamo impegnati per preservare il mondo per le generazioni future, nulla quindi ci sta più a cuore del futuro dei giovani e delle prossime generazioni” scrive l’associazione in una nota. “Questo è un pilastro del nostro lavoro. Purtroppo la buona volontà non è sufficiente a preservare dagli errori e dalle successive strumentalizzazioni.

I contenuti dell’opuscolo “Fai una spesa responsabile” volto a sensibilizzare ad una scelta alimentare consapevole sono stati redatti interamente a cura di Filiera Corta Solidale, i nomi degli estensori sono riportati nella seconda di copertina.  Filiera Corta Solidale si assume pienamente la responsabilità di quanto scritto.

La collaborazione con il Comune di Cremona si esplica nell’intero percorso volto alla creazione di un Distretto Agricolo Solidale Cremonese. L’intervento degli assessori comunali, nel caso dell’opuscolo in questione, si limitava alla lettera introduttiva relativa allo spirito dell’intero progetto.

Siamo dispiaciuti che una sintesi eccessivamente semplificata di questioni globali molto complesse sia stata erroneamente riportata in un opuscolo che aveva tutt’altra finalità e di questo ci scusiamo.
Ci auguriamo che la questione non più rinviabile dei cambiamenti climatici sia messa finalmente al centro di un dibattito serio e approfondito, al fine di individuare rapidamente risposte efficaci all’altezza delle sfide che ci attendono, nell’interesse di tutti”.