Smog senza tregua: a gennaio superata la soglia limite per 25 giorni
Nei primi 30 giorni dell’anno sono stati ben 25 i giorni di superamento della soglia limite delle Pm10 in provincia di Cremona: il dato, decisamente inquietante, mette Cremona al secondo posto in Regione come città più inquinata di Lombardia, insieme e Pavia e subito dopo Milano (27 giorni di superamento).
Ma anche la concentrazione media di polveri sottili configura la nostra città come una delle peggiori, con 65,3 microgrammi per metro cubo (peggio solo Milano con 72,2 µg/m³, Pavia con 65,7 µg/m³ e Monza con 65,4 µg/m³).
Insomma, gennaio 2020 è stato davvero un mese all’insegna dell’aria tossica, come sottolinea anche Legambiente Lombardia: “Continueremo a ribadire che la situazione è emergenziale fino a che non vedremo adottate misure davvero strutturali per migliorare la qualità dell’aria e della vita nella nostra regione” dichiara Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia. “È necessario prevenire condizioni tali per cui in un solo mese la maggioranza dei cittadini lombardi respira tanta aria malsana quanta ne sarebbe consentita in un intero anno, a partire dalla promozione di una mobilità più sostenibile, soprattutto, ma non solo, nelle aree a più alta densità di traffico veicolare”.
La Lombardia è infatti una regione ad altissima densità di popolazione, ma soprattutto ad altissima densità di traffico privato: in nessun’altra regione europea con caratteristiche simili è riscontrabile un così alto indice di motorizzazione privata. All’estero, normalmente, quanto più aumenta la densità dell’utenza, tanto più aumenta il ricorso al trasporto pubblico come modalità preferita per gran parte degli spostamenti, rispetto all’uso dell’auto privata. Questo discorso non vale in Lombardia, evidenzia Legambiente, dove l’uso dei servizi del TPL, non solo dei treni pendolari ma anche dei servizi di trasporto pubblico su gomma, non viene considerato come un’alternativa accessibile. “Riteniamo non sia più accettabile che una regione con un bacino di dieci milioni di abitanti sia incapace di valorizzare il sistema del Tpl che pure finanzia” continua Meggetto.