Politica

Sardine e Partigiani al Monteverdi, Bona: proposta per cittadinanza alla Segre

Foto Sessa

Si sono ritrovati al Teatro Monteverdi questa sera, sabato 25 gennaio, le Sardine di Cremona e i partigiani dell’Anpi e dell’Associazione Partigiani Cristiani. Un’ora di musica e letture, in pieno stile Sardine in vista della Giornata della Memoria del 27 gennaio. ‘Noi siamo l’altro’ il titolo della serata patrocinata dal Comune, simile a quello di una canzone di Niccolò Fabi (‘Io sono l’altro’) cantata da Alessandro Parmigiani, uno dei referenti del movimento a Cremona che al termine dell’evento si è detto “commosso dalla partecipazione e da ciò che si sentiva in sala”.

Le Sardine, ringraziando i presenti e le persone che hanno collaborato, hanno voluto ricordare anche la fiaccolata per Giulio Regeni e hanno dichiarato: “Siamo felici che questo incontro sia stato così partecipato. Abbiamo ritenuto importante prenderci un momento per riflettere su ciò che è stato”.

L’acqua in cui nuotano le Sardine, ma in cui ci troviamo immersi come nel racconto di Wallace citato dal sindaco Gianluca Galimberti, che dice di sorridere quando gli chiedono che proposta hanno le Sardine: “La prima forma di politica è rendersi conto che siamo nell’acqua e che se non è pulita moriamo tutti: la sua purezza dipende da noi”. “La bestia – ha aggiunto il sindaco – non è morta, il mostro c’è ancora e si sconfigge ascoltando e abbracciando chi ha paura costruendo relazioni con lui  e condannando chi semina paura”. In questo senso, importante anche la partecipazione del Comitato di ‘Io accolgo’ che ha pubblicizzato la propria raccolta firme per l’abolizione dei cosiddetti ‘Decreti Sicurezza’. Decreti che “vanno contro la Costituzione e che, cancellando lo Sprar, hanno consegnato alla strada persone disperate”.

Tra le immagini della Shoah e le letture dell’orrore, anche uno stralcio di un’intervista a Liliana Segre. Proprio la senatrice a vita sarà oggetto di un ordine del giorno in Consiglio comunale in cui verrà proposta la cittadinanza onoraria, come conferma l’assessore Rodolfo Bona che si “augura che venga accolta all’unanimità dal Consiglio insieme ad un altro sui ‘muri della vergogna’ che vengono eretti in tutta Europa. Lo stesso Bona liquida le polemiche per il patrocinio dato dall’Amministrazione alla serata di Partigiani e Sardine: “Ho partecipato volentieri a questo appuntamento che considero molto importante, così come lo sono gli oltre dieci appuntamenti che ricordano la Giornata della Memoria organizzati da diversi soggetti. E’ qualcosa che ci riempie di orgoglio e ci dà fiducia: vuol dire che Cremona ha un tessuto democratico molto forte che non si è smarrito negli anni”.

Ad aprire la serata, il saluto del presidente provinciale dell’Anpi Giancarlo Corada che, a margine della serata, ha sottolineato: “In tutto il Paese si sta creando questa unione di intenti tra ANPI, associazione così antica, e Sardine che invece sono così nuove. Ci uniscono valori comuni come l’antifascismo e il rifiuto delle parole d’odio, a favore di una politica mite e non urlata”. “A Cremona in particolare – ha aggiunto sottolineando come in tutta Italia e anche in città si stia registrando un incremento di tesseramenti – si è deciso di ricordare insieme la Giornata della Memoria”.

mtaino

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