Quattro anni senza Giulio Regeni. Fiaccolata in Cortile Federico II
Si è tenuta sabato alle 19 in Cortile Federico II la fiaccolata per chiedere “Verità per Giulio Regeni”, un’iniziativa organizzata dal Gruppo giovani 102 e Gruppo Cremona 288 – Amnesty International in occasione del quarto anniversario dalla scomparsa del ricercatore triestino al Cairo. Nelle piazze italiane migliaia di luci sono state accese per ricordare il momento esatto dell’ultimo sms inviato da Giulio prima di essere sequestrato in Egitto e sottoposto nei giorni successivi a feroci torture e assassinato. Il nome di Giulio si unisce a quelli dei tanti egiziani e delle tante egiziane vittime di sparizione forzata e poi di tortura e di omicidio in Egitto. “Dopo quattro anni”, scrivono dal Gruppo giovani 102 e Gruppo Cremona 288 – Amnesty International, “le autorità egiziane si ostinano ancora a non rendere noti i nomi di chi ha ordinato, di chi ha eseguito, di chi ha coperto e ancora copre il sequestro, la tortura e l’omicidio di Giulio. Sin dall’inizio hanno scelto la tattica del depistaggio, della perdita di tempo, delle promesse non mantenute. Quella del 25 gennaio non sarà una semplice manifestazione, ma un abbraccio fortissimo di sostegno di tutta Italia alla famiglia di Giulio Regeni”.
Ritrovo: – Cortile Federico II – sabato 25 gennaio alle ore 19:00
partenza: ore 19:15 dal Cortile Federico II, -Piazza del Duomo -Via Baldesio – Piazza Stradivari – Corso V. Emanuele II,
arrivo: ore 19:30 in Corso V. Emanuele II, 42 davanti al balcone del Palazzo Comunale ove è posto lo striscione per Giulio Regeni e minuto di silenzio alle ore 19:41.