Bulldog francese azzannato da pitbull in zona Battaglione: il racconto della proprietaria
Ancora una brutta storia di aggressione di un pitbull (dopo quelli dello scorso ottobre nei quartieri Cambonino, Zaist e nei pressi del Mento a Bosco ex Parmigiano) nei confronti di altri cani, nell’incuranza del proprietario. La triste vicenda è avvenuta giovedi scorso in zona Battaglione, dove una residente, M.G.T, vive dal 1994. “Essendo amante di tutti i cani, conosco tutti i cani e i loro proprietari del mio quartiere”, ci racconta. Anche per questo ciò che le è capitato le è apparso ancora più sorprendente e scioccante, e nei prossimi giorni provvederà a fare denuncia presso la Polizia Locale.
“Possiedo – inizia il racconto – due cani bulldog francesi e, come tutte le sere, per i loro bisogni li porto fuori davanti a casa mia dove c’è un campo. Giovedì scorso 16 gennaio, dopo le 20,30, mi si è avvicinato un uomo con il suo cane, un pitbull femmina, come ho dedotto dal collare rosa. Mi sono accorta della loro presenza solo a circa 10 metri da me e sinceramente è scattato subito un campanello d’allarme. Mentre pensavo a come poter rientrare nel mio cancello senza mostrare paura al pitbull, ho visto che quest’ultimo si divincolava per togliersi il collare ed è proprio quello che è successo. Improvvisamente il pitbull si è avventato sui i miei cani, una scena agghiacciante: il mio maschio si è messo davanti alla femmina per proteggerla ed è stato azzannato alla spalla/zampa anteriore sinistra. Per nostra fortuna indossava un cappottino molto spesso perchè altrimenti il morso sarebbe stato molto più grave”.
Evidentemente il proprietario del pitbull non ha dato grande importanza al fatto che il cane fosse libero dal guinzaglio: “Con una mano teneva una sigaretta mentre con l’altra parlava al cellulare e quando il suo cane ha iniziato a divincolarsi, anzichè gettare la sigaretta l’ha portata alla bocca non riuscendo così a trattenerlo. Oltretutto quando il suo cane ha lasciato la presa dal mio, l’uomo ha rimesso il guinzaglio e senza proferire parola si è allontanato. Io ero impegnata a controllare e tamponare le ferite che sanguinavano abbondantemente, ma sono sicura che non è arrivata nessuna parola di scuse da parte del proprietario. E nemmeno il giorno successivo – abitiamo a 200 metri di distanza – è venuto a chiedere come stava il mio Gilles”.
Verificate rapidamente le ferite, la proprietaria si è recata subito al pronto soccorso Veterinario di Crema, aperto anche di notte, dove al bulldog francese è stata medicata la profonda ferita, curata e suturata con cinque punti alla spalla/zampa. Dovrà stare fermo per almeno 10 giorni e prendere antibiotici, nella speranza che la ferita non si infetti come spesso succede.
“Da cittadina – conclude M.G.T. – mi sento di portare a più persone possibili la conoscenza di questa nuova aggressione per cercare di proteggere sia i nostri cani ma meglio ancora di proteggere noi umani, in particolare i bambini. Sappiamo che ci sono anche tanti bambini, anche nel mio quartiere, che portano fuori i loro cani per una sgambata, e credetemi
subire un’aggressione così violenta ed improvvisa ci lascia dentro un brutto ricordo”. g.b.