Scuole più sicure, lavori in corso e in programma nelle sedi delle superiori
Prosegue lo sforzo della Provincia nell’intercettare i finanziamenti esterni volti a finanziare i necessari investimenti sui fabbricati scolastici sia in termini di lavori che di progettazioni.
“L’obiettivo – spiega il presidente Mirko Signoroni – rimane quello di completare gli interventi di prevenzione incendi e proseguire nel percorso di diagnosi, miglioramento ed adeguamento sismico che caratterizza la maggior parte degli investimenti, in linea con la tipologia dei finanziamenti attivabili.
Risulta quindi necessario proseguire con le verifiche sismiche di tutti i fabbricati scolastici di proprietà, anche quale requisito indispensabile per poter partecipare ai bandi di finanziamento ministeriale”.
La programmazione di medio termine attuata si è concentrata sulle priorità sostenibili, sia per capacità e velocità di progettazione che, per possibilità di copertura dei finanziamenti esterni, che sempre più spesso richiedono tempi stringenti di candidature dei progetti e di aggiudicazione.
Nell’arco dell’ultimo anno, sul fronte finanziamenti della progettazione, sono stati attivati i canali sia del MIUR che del MIT e del Ministero dell’Interno: “Si tratta di un grande sforzo, che sta dando enormi risultati sul territorio, a fronte della situazione generale che vede le Province ancora con risorse ridottissime a disposizione nei propri bilanci. Questi investimenti sono stati possibili grazie al lavoro svolto da Dirigente del Settore, Coordinatore Massimo Placchi e dai collaboratori del Settore, che hanno saputo con professionalità intercettare bandi, procedere con le complesse pratiche burocratiche ed avviare progetti ed interventi. Altre iniziative sono in cantiere, a dimostrazione dell’attenzione della Provincia al territorio, agli studenti, ai cittadini ed alle imprese”, ha aggiunto Signoroni.
L’intera fase di progettazione ha visto coinvolti oltre alla risorse interne, in particolar modo la società in-house Centropadane srl.
Lavori conclusi, avviati ed aggiudicati nel 2019
Nello scorso settembre si sono conclusi importanti lavori presso l’istituto Pacioli, in via Seminario a Crema, dell’importo complessivo di Euro 1.700.000,00; i lavori hanno riguardato l’adeguamento alla normativa di prevenzione incendi, il rifacimento completo della copertura, e di tutti i controsoffitti e solai dell’ultimo piano, compreso l’isolamento termico nell’ala vecchia.
Sono state eseguite anche opere di consolidamento di parti strutturali interne, la riqualificazione completa dei blocchi bagni della parte storica, con dotazione dei servizi per portatori di handicap e ricavo di u na nuova aula al secondo piano, oltre al rifacimento completo dell’impianto elettrico con dotazione della scuola di impianto di allarme sonoro EVAC.
All’Einaudi di Cremona sono in corso lavori di riqualificazione enegetica per 1,5 milioni; all’Apc di via Gerolamo da Cremona lavori di adeguamento antincendio per 1,3 milioni.
Sono inoltre da poco iniziati o comunque inizieranno entro la primavera altri sei interventi finanziati con fondi della Banca Europea Investimenti (B.E.I.) Annualità 2017, che interessano diversi plessi scolastici e che consentiranno di ristrutturare e riqualificare diversi spazi scolastici o, nel caso di via Manzoni a Cremona, ristrutturare lo stabile per l’utilizzo scolastico; gli interventi sono i seguenti: Sezione Marazzi dell’Istituto Sraffa di Crema: eliminazione vulnerabilità non strutturali ed ampliamento del laboratorio “Moda” per 300.000 euro; Liceo Racchetti di Crema, completamento rifacimento delle coperture con rimozione delle lastre in cemento- amianto, 600.000 euro; Istituto Einaudi ex Dorotee – via Manzoni c Cremona, recupero dell’Aula Magna, 150.000 euro; istituto Einaudi ex Dorotee, ristrutturazione per utilizzo scolastico del fabbricato con adeguamento sismico, 1.800.000 euro; istituto Torriani di Cremona, riqualificazione degli spogliatoi della palestra del Piano Primo, 150.000euro; Torriani di Cremona, riqualificazione degli spogliatoi della palestra del Piano Secondo, 120.000 euro.
Nel corso dell’anno scolastico in corso inoltre inizieranno tre interventi con importi minori, ma significativi per la prevenzione incendi, finanziati dalla Regione Lombardia, in particolare presso la succursale ex Albergoni dell’I.I.S. Munari di Crema, 130.000 euro; I.I.S. Galilei Crema – Via Matilde di Canossa, 70.000 euro; stessa cifra anche per il Liceo Classico Manin.
Alla luce delle criticità sorte con i locali mensa situati nel Castello Visconteo del Comune di Pandino, si è stipulato un apposito protocollo d’intesa con il Comune al fine di realizzare all’interno dello stabile ex Scuola Media la mensa con cucina, uscendo definitivamente dai locali del Castello; a breve partiranno i lavori di ristrutturazione dei locali. Nei prossimi anni, anche per dare risposta alle richieste delle scuole per interventi di ampio respiro, si proseguirà con le verifiche sismiche dei fabbricati e con il reperimento di risorse ministeriali o regionali per finanziare gli interventi di adeguamento sismico.
Sono già stati avviati anche i seguenti progetti, finanziati in parte dal MIT, in parte dal Ministero dell’Interno ed in parte redatti dalle professionalità interne. Tali interventi, oltre al miglioramento sismico, consentiranno di riqualificare i locali scolastici e verranno candidati ai finanziamenti B.E.I. 2021-2023 :
A Crema la provincia ha inoltre in corso il progetto per realizzare un nuovo complesso scolastico per la nuova sede del Racchetti, per ospitare circa 1.300 studenti, che verrà costruito nella parte sud della città, in zona San Bartolomeo; l’intervento, del costo di 11.750.000 Euro e che comprende anche la palestra, rientra fra quelli vincitori del concorso ministeriale per realizzare le “Scuole innovative” e l’obiettivo è quello di realizzare un complesso scolastico innovativo da un punto di vista architettonico, impiantistico, tecnologico, dell’efficienza energetica e della sicurezza strutturale e antisismica, caratterizzata dalla presenza di nuovi ambienti di apprendimento e dall’apertura al territorio. L’opera verrà finanziata e realizzata dall’INAIL che ne diventerà anche proprietario e le rate di ammortamento dell’investimento saranno a carico dello Stato.
Alla fine dell’anno 2019 si è ricevuto l’anticipazione del finanziamento da parte del MIUR necessario per avviare la fase progettuale dell’intervento e si può ora pertanto procedere all’affidamento della progettazione. Con il nuovo complesso si potrà dare a Crema un assetto più definitivo delle sedi scolastiche, accorpando in un unico edificio le diverse sedi, riducendo sensibilmente le locazioni e riconsegnando al Comune uno stabile scolastico in centro alla città per le scuole di primo grado.
Recentemente è stata comunicata l’ammissione ai finanziamenti per la verifica dei solai di quattro edifici scolastici: il liceo Manin di Cremona, il liceo scientifico Aselli, il fabbricato di via Borghetto e la ex scuola Campi a Cremona: si potranno valutare le eventuali criticità di sfondellamento dei laterizi, al fine di perseguire la finalità dell’accrescimento della funzionalità del patrimonio adibito all’edilizia scolastica anche in termini di sicurezza ed efficienza.