Cronaca

Multe da codice della strada Nelle casse del Comune mancano 1,5 milioni di euro

Il tasso di riscossione delle multe per violazione del codice della strada, sotto il Torrazzo, si attesta al  45,8% nell’elaborazione effettuata dal quotidiano Il Sole 24Ore, su dati del Ministero dell’Interno. Su 2.811.407 euro di contravvenzioni accertate nel 2018,  scrive il quotidiano, soltanto 1.286.964 euro sono finiti nelle casse del Comune. Mancano dunque all’appello 1.524.443 euro ancora da riscuotere, una cifra in gran parte derivante dalle sanzioni di vecchia data che non sono mai state saldate e che quindi, col passare dei mesi e degli anni, sono salite di entità. Una multa di 42 euro, ad esempio, viene dimezzata se pagata entro i 5 giorni; ma se invece si lasciano passare i termini di legge, finisce con raddoppiare e arrivare a quattro volte tanto – diritti del concessionario inclusi –  nel peggiore dei casi. I cremonesi in massima parte sono ligi al dovere: come mostrano  i dati diffusi dalla Polizia locale in occasione del patrono S. Sebastiano, circa l’80% dei multati paga quando dovuto.

La cifra del mancato incasso quindi lievita a causa di una quota minoritaria di persone che non pagano. Nella classifica nazionale stilata dal Sole, Cremona si colloca circa a metà classifica, con un 48esimo posto. Al primo posto c’è infatti Catania, dove si riscuote solo il 5,3% delle sanzioni elevate. La più virtuosa è invece Massa, all’ultimo posto con un tasso di riscossione al 99%. Anche tra le città lombarde Cremona è a un livello medio. Sul podio dei cittadini più virtuosi ci sono quelli di Sondrio, con un tasso pari all’80,9%. Seguono Varese (54,9), Bergamo (49,2%), Milano (48,4%), Como (46,7%). Peggio invece Monza, Lodi, Pavia, Mantova, Brescia e Lecco.

LaBos

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