Ruba al Decathlon e nella fuga sferra un pugno al vigilante 'Erano regali per i miei figli'
Il suo sogno è quello di fare il commerciante di auto e mezzi agricoli. In Serbia, dove vive con la moglie e tre figli di 17, 14 e 7 anni, gestisce un ristorante, ma guadagna poco. Sabato scorso era a Cremona, dove in tre mesi è già stato altre tre volte. Qui spera di poter far affari. Sarebbe rientrato in Serbia il giorno stesso, ma prima ha deciso di fermarsi al Decathlon di via Sesto, nel nuovo ‘Shopping Village’ inaugurato neanche un mese fa. Dal negozio si stava portando via senza pagare due leggins e un paio di scarpe, un bottino di un centinaio di euro, ma è stato visto dall’addetto alla vigilanza, che gli ha intimato di fermarsi. Il ladro invece è scappato ed è stato inseguito fino al parcheggio. Ad un certo punto l’uomo si è voltato ed ha sferrato un pugno all’addetto alla sicurezza. All’arrivo dei carabinieri, il serbo, 43 anni, incensurato, è stato identificato e dichiarato in arresto per tentata rapina impropria. L’uomo ha detto che voleva fare un regalo di Natale ai suoi figli. Questa mattina, nel processo per direttissima, il giudice ha convalidato l’arresto. Il legale della difesa Marco Bencivenga (in sostituzione del collega Mario Tacchinardi) ha chiesto ed ottenuto i termini a difesa. L’udienza è stata aggiornata al prossimo 10 gennaio. Intanto il 43enne resta in carcere.
Sara Pizzorni