Cronaca

Nek in concerto al Ponchielli, entusiasmo alle stelle

foto Sessa

È partito dal 1997 per incantare i suoi fans. Nek, al secolo Filippo Neviani, ha aperto, martedì 17 dicembre, la data cremonese del suo ‘Il mio gioco preferito’ European tour, con chitarra e voce per intonare ‘Tu sei tu sai’. Un teatro Ponchielli tutto esaurito che è restato con difficoltà seduto sulle poltroncine mente Nek cantava, per più di due ore di concerto, i brani che l’hanno reso uno tra i cantautori Italiani più amati.

Una track list in buona parte scelta dall’interazione con i fans attraverso i social: 26 brani per ripercorrere tutta la sua carriera. Una carica di energia che ha scatenato le adolescenti di oggi e di ieri grazie alle note della nuova hit “La storia del mondo” e delle storiche ‘Sei grande’, ‘Se una regola c’è’ e quasi trent’anni dopo ‘Laura non c’è’.

Il 2019 per il cantante di Sassuolo era iniziato con la quarta partecipazione al festival di Sanremo. Il brano ‘Mi farò trovare pronto’ è stato ispirato da ‘È l’amore’ una poesia di Jorge Luis Borges, ha raccontato Nek: “Davanti all’amore siamo tutti uguali, sono pronto a non essere mai pronto alla condizione di essere all’altezza in amore. Voglio tentare di migliorarmi sempre per arrivare al re dei sentimenti”. Con lui sul palco lo storico batterista Luciano Galloni, il chitarrista Massimiliano Elli, Emiliano Fantuzzi alle chitarre e tastiere, Silvia Ottanà al basso e synth.

elbi

Fotoservizio Sessa

 

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