Ambiente

Legambiente: 'Fotovoltaico su aree dismesse o fabbricati, non su campi coltivati'

Sulla proposta di realizzazione di un parco fotovoltaico su terreni della Fondazione Città di Cremona, prende posizione il circolo Vedo Verde di Legambiente. “La Fondazione Città di Cremona – fa sapere il direttivo – ha ricevuto una proposta di cessione del diritto di superficie di 15 ettari di sua proprietà per la realizzazione di un parco fotovoltaico.

La centralità del problema ambientale, il rapporto fra uomo e natura e l’ambientalismo scientifico sono da sempre tratti distintivi di Legambiente. La lotta ai cambiamenti climatici si fa con la decarbonizzazione dell’economia e la riconversione industriale, agricola e zootecnica ed è una sfida che richiede un approccio articolato e sistematico.

E’ urgente cambiare le modalità di approvvigionamento energetico ed è indispensabile incentivare le politiche di diffusione dell’energia verde per raggiungere l’obiettivo della totale decarbonizzazione nel 2030.

Il progetto della Fondazione, condiviso dall’Amministrazione Comunale, è una scelta sbagliata perché è sbagliato un modello che preveda lo sviluppo del fotovoltaico in sostituzione di colture agricole: simili modelli non rappresentano un passo avanti verso l’ecosostenibilità. Gli impianti fotovoltaici sono perfetti per la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio pubblico e privato, delle aree degradate di cave, di terreni da bonificare, di aree industriali dismesse e difficilmente risanabili. Le procedure di autorizzazione di messa in opera del parco sono solo all’inizio: chiediamo di prendere in considerazione soluzioni e progetti alternativi che abbiano sostenibilità economica, ambientale e sociale.

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