Presentato annuario statistico con i dati del 2018: lieve aumento nascite, 23 in più
Illustrati nel pomeriggio di oggi, nella Sala Eventi di SpazioComune, i dati più significativi, aggiornati al 31 dicembre 2018, contenuti nell’annuario statistico 2019 del Comune di Cremona che è pubblicato nella sua versione completa sul sito istituzionale del Comune.
L’incontro, moderato da Mario Vescovi, dirigente dell’Unità di staff Economico Finanziario e Fiscalità – Demografici e Statistica del Comune di Cremona, è stato aperto da Rosita Viola, Assessore alla Assessore alle Politiche Sociali e della Fragilità con delega ai Servizi Demografici e Statistici.
L’annuario offre di anno in anno un articolato ritratto di Cremona e della sua evoluzione con particolare attenzione a popolazione, istruzione, turismo, cultura, economia, lavoro, ambiente, sicurezza stradale. Il trend – come ha spiegato l’assessore Viola – è simile agli ultimi 10/15 anni. Ci sono alcuni dati positivi sulla popolazione: rispetto al 2017 sono aumentate le nascite con 23 nati in più. Ci sono più donne che uomini, l’età media è di 47 anni. Gli stranieri incidono per il 16% sulla popolazione residente, le comunità più numerose sono la rumena con un 39%, seguita dall’albanese con un 11% e dalla marocchina con il 9%. Aumentano le famiglie uniparentali e rispetto al 2011 le famiglie con un componente sono aumentate del 6%, quelle con 2 o 3 componenti sono invece diminuite del 3% . A livello di reddito Cremona risulta essere sopra la media nazionale in linea con la media regionale, con un distinguo che riguarda la fascia di persone sotto i 15mila euro, pari al 35%. Il capitolo istruzione registra un aumento del 7% nelle 4 università di Cremona. In aumento anche le strutture ricettive. Rispetto al 2017 ci sono 24 strutture e 109 posti letto in più, si tratta di strutture extralberghiere e alloggi in affitto da privati. Aumentano gli arrivi del 19% e del 14 % i pernottamenti. I turisti arrivano soprattutto da Germania e Francia. Aumentano anche gli ingressi ai musei, ma quello più vistato è il museo del violino.
Un dato positivo riguarda le piste ciclabili, aumentate di 3 chilometri. Ampliata anche la superficie delle aree pedonali del 28%. Nel 2018, inoltre, si è registrato un calo della incidentalità rispetto agli 8 anni precedenti, gli incidenti con infortunati sono diminuiti del 15% e i feriti del 17%, si sono però riscontrati due incidenti con esiti letali. Tra le criticità, ancora il lavoro: su 11 mila disoccupati, il 54% è di sesso femminile .