Lettere

La battaglia per
la Tin non ha
colore politico

da Marcelo Ventura - Fratelli d’Italia

Fa piacere vedere che su un tema molto serio che interessa tutta la cittadinanza , ossia il non comprensibile ridimensionamento del reparto di Terapia Intensiva Neonatale e non solo dell’Ospedale di Cremona, siano scese in campo tutte le forze politiche. Abbiamo letto con attenzione la mozione che verrà portata in consiglio comunale, presentata da Marenzi, Merli e Pasquetti, (al quale facciamo presente, non solo che ci siamo smarcati da questa scelta regionale molto penalizzante, ma testualmente: “abbiamo apprezzato l’intervento del Sindaco che ha già convocato per un confronto il Direttore Generale ed i sindacati dell’Ospedale”).

Crediamo che l’intervento spot fine a se stesso di alcune forze politiche lasci il tempo che trova, cosi come giudico che un confronto con cadenza annuale con il Sindaco sia poco utile e fine a se stesso. A mio avviso serve un confronto ora, tra Comune, Asst, Ats e Regione tutti insieme per risolvere le problematiche e le emergenze che interessano attualmente il nostro Ospedale, tra le quali la più importante attualmente è il ridimensionamento della Tin. Forse un tavolo trimestrale o comunque convocato con una certa frequenza così composto sarebbe molto più utile.

Detto questo auspichiamo che i cremonesi trovino la forza sempre per unirsi oltre il colore politico a cui magari si è legati per abitudine relativamente a temi così importanti per il nostro territorio perché soprattutto su argomenti come questo, quello che conta è il bene della città. Ora l’urgenza riguarda la Tin e condividiamo in pieno l’iniziativa flash mob per far sentire forte la voce come cittadini. Senza bandiere e senza canti perché la salute non ha colore.

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