UTIN, TESTIMONIANZA/19 'Isolare ancora di più il territorio grava sui giovani genitori'
Continuano le testimonianze di chi chiede a gran voce di salvare l’unità di Terapia Intensiva Neonatale di Cremona, per la quale la Regione Lombardia ha disposto il ridimensionamento. Una mobilitazione di massa, con tanto di petizione lanciata su Change.Org, che ha già raccolto in pochi giorni oltre 10mila firme. Alessandro racconta la sua positiva esperienza nel reparto.
Se volete raccontare la vostra esperienza presso l’Utin dell’ospedale di Cremona, potete inviarla a redazione@cremonaoggi.it.
Ciao sono Alessandro,
voglio dare questa testimonianza a favore dell’Utin. La mia bimba Milena è nata all’ospedale di Casalmaggiore, sotto peso, con una abbastanza grave insufficienza respiratoria e con problemi di glicemia, a causa di una forte gestosi con pressione alta che mia moglie ha iniziato ad manifestare negli ultimi mesi della gravidanza con pressione molto alta.
Gli angeli dell’Utin subito chiamati d’urgenza hanno trasportato la piccola nel loro centro … e che dire, nelle tre settimane che l’hanno curata e accudita l’hanno salvata e resa la bimba di quasi 3 anni che ora è diventata! Anche noi non potremmo mai smettere di ringraziarli. Isolare così il nostro territorio non farà altro che peggiorare ancor di più il futuro delle nostre generazioni di giovani, che come noi vogliono una famiglia. L’aiuto di questo centro è indispensabile per la sopravvivenza dei nostri piccoli.