Cronaca

Festa Torrone, 230mila presenze in calo per colpa del maltempo Sgp: 'Kermesse in ottima salute'

Sono stati diramati i primi dati relativi alla Festa del Torrone, conclusasi nei giorni scorsi. Si tratta dei numeri degli accessi nelle varie strutture aperte per l’occasione: complessivamente 14.169 persone si sono rivolte all’infopoint di Piazza del Comune, mentre 8.790 sono entrate in Palazzo Comunale. Al Museo del Violino gli accessi sono stati 3.503, mentre nei Musei Civici le persone in visita sono state 725. Sono invece stati 118 i gruppi organizzati con visita guidata. Guardando ai mezzi, sono approdati sotto il Torrazzo 220 camper e 277 bus. Gli afflussi sono stati molto simili nei due fine settimana. Numeri che raccontano di una festa che, nonostante il maltempo, ha continuato a vivere, sebbene, fa sapere Stefano Pelicciardi di Sgp Eventi, organizzatore della manifestazione, con un calo del 30% circa, dovuto al maltempo. Si parla comunque di circa 230mila visitatori che sono arrivati a Cremona in questi giorni.

“C’è stata una flessione rispetto allo scorso anno, fortemente condizionata dalle disastrose condizioni meteo” spiega. “Tuttavia posso affermare che la manifestazione gode di ottima salute: lo testimonia il numero dei pullman, che non sono scesi rispetto allo scorso anno, ma soprattutto l’aspetto virtuale: al sito della manifesrazione e social si sono registrati incrementi importanti rispetto alla scorsa edizione. Questo prova come la festa sia ormai nota ovunque”. Purtroppo la pioggia ha sicuramente bloccato molte persone che altrimenti sarebbero venute in città: “Per chi arriva da fuori è difficile pensare di mettersi in viaggio quando continua a piovere, e la nostra festa si basa soprattutto sull’afflusso di turisti” spiega ancora l’organizzatore. A peggiorare le cose c’è stato il dramma che ha visto la morte, per un malore improvviso, di un giovane musicista.

Tuttavia non sarebbe una cattiva idea, secondo Pelicciardi, spostare la kermesse ad altra data: “Ritegno ancora oggi che questa sia la data migliore, perché novembre è comunque un mese non ricco dialtre manifestazioni. Credo che la situazione di quest’anno sia anche la conferma di come sia importante mantenere l’evento su nove giorni, in quanto aumentano le possibilità di evitare la pioggia. Tuttavia credo si possa pensare di anticipare la manifestazione di una settimana, tenendo però fisso il terzo week di novembre, da tradizione quello della festa”.

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