Cronaca

Morto a 82 anni don Angelo Talamazzini, per un ventennio parroco a San Michele

foto: diocesidicremona.it

Un altro lutto nella diocesi di Cremona, a pochi giorni dalla scomparsa di don Angelo Scaglioni. Questa mattina, 21 novembre, è deceduto monsignor Angelo Talamazzini, 82 anni, canonico onorario della Cattedrale di Cremona. Si trovava nella casa di riposo di Casalmorano, suo paese natale.  Le sue condizioni di salute si erano aggravate nelle ultime settimane, tanto da richiedere nei giorni scorsi anche un ricovero in ospedale. Le esequie saranno presiedute nel pomeriggio di sabato 23 novembre, alle 15, nella chiesa parrocchiale di Casalmorano, dal vescovo Antonio Napolioni. Giovedì 21 novembre la camera ardente presso la casa di riposo di Casalmorano. Venerdì il trasferimento del feretro in chiesa parrocchiale, dove alle 21 vi sarà una veglia di preghiera.

Se ne va un altro sacerdote che ha lasciato una forte impronta in tantissimi fedeli, soprattutto quelli della parrocchia di san Michele dove è stato parroco per 20 anni. Nato a Casalmorano il 29 gennaio 1937, monsignor Talamazzini fu ordinato presbitero l’8 giugno 1963. Una classe di undici sacerdoti, oggi rappresentata solo da monsignor Giuseppe Perotti, don Raffaele Carletti e don Angelo Bravi. Iniziò il suo ministero pastorale come vicario a Casalbuttano, quindi nel 1977 l’incarico di parroco di Corte de’ Frati e nel 1984 il trasferimento a San Michele. Cessato questo incarico il vescovo Lafranconi l’aveva voluto come membro del Capitolo della Cattedrale, affidandogli nello stesso tempo l’incarico di penitenziere della Cattedrale. Il penitenziere è il sacerdote autorizzato a confessare anche in tutti quei casi speciali, che di norma sono sottratti alla competenza del sacerdote ordinario. Il penitenziere, ai sensi del codice di diritto canonico, fa parte del Capitolo dei Canonici e per delega del Vescovo ha, in forza dell’ufficio, la facoltà ordinaria e non delegabile, di assolvere in foro sacramentale dalle censure “latae sentetiae” non dichiarate non riservate alla Sede Apostolica (scomunica, interdetto, sospensione).

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