Qualità della vita: ambiente e tempo libero le note dolenti Bene istruzione e occupazione
E’ sempre attesa, da tutte le 107 province italiane, la classifica di ItaliaOggi sulla qualità della vita. Il quotidiano economico, nell’indagine condotta in collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma, colloca Cremona al 28esimo posto. La città del Torrazzo è inserita nel gruppo 1, il migliore, ma sono 65 le province in cui la qualità della vita è buona o accettabile. Dove si sta meglio è Trento, città che svetta al primo posto per affari, lavoro, ambiente, istruzione, formazione, salute, tempo libero e turismo nella ventunesima edizione della classifica. A livello regionale, però, Cremona esce ridimensionata: solo Milano, Varese, Lodi e Pavia infatti sono più indietro in graduatoria.
Cremona è 36esima quanto ad affari e lavoro, non nella parte migliore della classifica. Nello specifico, è basso il tasso di disoccupazione (5,10). La città è tra le prime quaranta per cessazione di attività mentre è nella fascia medio-bassa della classifica quanto a start up e imprese innovative registrate. Non tra le migliori per l’ambiente, ma comunque in fascia alta. Male in particolare il dato sulle concentrazione medie annue di pm10 che ci pone all’ultimo posto in classifica. Bene invece per la raccolta differenziata e la presenza di piste ciclabili.
Quanto alla sicurezza, Cremona è 36esima, una condizione definita da ItaliaOggi accettabile. Da segnalare i buoni dati in tema di reati contro persona e patrimoni, mentre tante sono le truffe e frodi informatiche avvenute. Quanto alla sicurezza sociale, Cremona 89esima per infortuni sul lavoro e 91esima per il numero dei morti di tumore ogni 100 decessi. Buona in ogni caso la posizione nel sistema salute (37esima) dove la nostra città eccelle nel numero di posti letto nei reparti di oncologia ogni mille abitanti (13esima con 13,65).
Per quanto riguarda il tenore di vita, la 23esima piazza della città del Torrazzo rappresenta un buon dato, soprattutto per quanto riguarda la retribuzione media annua dei lavoratori dipendenti (22.750 euro, 22esimo posto), ma anche come importo medio di una pensione è (18.614 euro, 34esima) e la ricchezza patrimoniale pro capite (177.020 euro, 32esima), mentre i reddito medio disponibile pro capite (19.286 euro) la pone al 43esimo posto.
Per quanto riguarda istruzione e formazione, invece, Cremona si attesta sulla 44esima casella, ma eccelle come competenza alfabetica (18esima) e numerica (20esima) degli studenti. Non brillanti, infine, i dati relativi al tempo libero ed in particolare sono bassi i numeri (ogni 100mila abitanti) relativi a ristoranti (48,42, 77esimo posto), sale cinematografiche (1,11, 82esima piazza) e alberghi (9,18, 102esima posizione).
sb-mt