Pmi Day 2019: 1300 studenti in visita in 40 aziende in provincia di Cremona
Nella giornata di oggi si svolte la decima edizione della Giornata Nazionale delle Pmi, organizzata dal Comitato Piccola Industria di Cremona,. Quest’anno sono stati coinvolti oltre 1300 studenti in visite e incontri dedicati a studenti e insegnanti delle scuole medie e superiori del territorio. Negli ultimi dieci anni, a livello nazionale, le piccole e medie imprese di Confindustria hanno aperto le loro porte a quasi 350mila ragazzi per raccontarsi, per mostrare alle nuove generazioni cosa significa fare impresa e con quale impegno, passione e dedizione vengono realizzati i prodotti o i servizi che arrivano sul mercato. Dal 2010 ad oggi il numero delle aziende coinvolte è quadruplicato e quest’anno circa 40 aziende del territorio apriranno le porte delle proprie aziende per mostrare il proprio valore e il proprio lavoro.
“Il Pmi Day per noi rappresenta un momento di incontro fondamentale in cui le aziende si aprono per accogliere e farsi conoscere, per mostrarsi come realtà in cui la tradizione si fonde con l’innovazione, la tecnologia con il saper fare” spiega William Grandi, presidente del Comitato Piccola Industria di Cremona. “Una giornata di orientamento per entrare a diretto contatto con i giovani, cercando di stimolarli e mostrando con orgoglio il cuore delle nostre attività e della storia delle nostre aziende. Vogliamo farci sentire e dare concretezza al primo articolo della nostra Costituzione che vede il lavoro come elemento fondamentale della nostra Repubblica. Lavoro che si traduce in creatività, impegno, dedizione e responsabilità.
Manifestazioni come questa sono centrali per creare e rinsaldare quel ponte tra scuola e lavoro, tra istruzione e industria. Permettono ai giovani di toccare con mano cosa sia un’impresa -a maggior ragione oggi, dove la cultura anti-impresa, purtroppo, regna – e come nelle imprese possano vedere valorizzato il loro talento, crescere e realizzarsi”.
Gli obiettivi dell’iniziativa, inserita nella XVIII Settimana della Cultura d’impresa, organizzata da Confindustria e nella Settimana Europea delle Pmi promossa dalla Commissione Europea, sono: dare risalto al tessuto imprenditoriale del territorio e diffondere una positiva cultura d’impresa; parlare, orientare e stimolare i giovani facendo conoscere le professioni impiegate e le relative competenze; trasmettere la passione che imprenditori e collaboratori mettono tutti i giorni in azienda.
“Anche per quest’anno la disponibilità da parte delle imprese sul territorio è cresciuta così come il numero degli studenti e dei docenti in visita dimostrando una partecipazione positiva e costruttiva” continua Grandi. “Questi numeri danno molta soddisfazione al nostro Comitato e sono dimostrazione del valore, ormai molto sentito e condiviso, dell’orientamento nonché dello stretto rapporto fra il mondo della scuola e quello del lavoro. Per questo ringrazio i dirigenti scolastici, i docenti ed i ragazzi delle scuole partecipanti; ed i colleghi imprenditori che hanno aderito e credono in questa iniziativa che, in prospettiva, è sicuramente molto importante per il futuro delle nostre imprese”.