Cronaca

La Festa del Torrone scalda i motori: tante iniziative dal 16 al 24 novembre

Si prepara anche quest’anno l’ormai tradizionale appuntamento con la Festa del Torrone che, come da format ormai collaudato negli ultimi anni, riempirà Cremona per nove giorni, di cui due fine settimana, da sabato 16a domenica 24 novembre. La kermesse più dolce dell’anno è stata presentata giovedì mattina nella Sala Consulta del Comune, alla presenza del sindaco Gianluca Galimberti, dell’assessore Barbara Manfredini, dell’organizzatore Stefano Pelicciardi (Sgp Events), oltre a Ilaria Casadei in rappresentanza della Camera di Commercio, a Enrico Manfredini (Sperlari), a Massimo Rivoltini, titolare dell’omonima azienda e a Marina Gritta (Vergani).

Filo conduttore di questa edizione sarà all’insegna del Genio e della Creatività, quella di Leonardo Da Vinci, in occasione dell’anniversario dei 500 anni dalla sua morte. Genio è anche artigianalità e a Cremona si trova la perfetta esemplificazione proprio nel torrone e, ovviamente, nella grande tradizione liutaia. La sfida sarà quindi di esaltare queste bellissime caratteristiche, in un programma che mette in calendario moltissime iniziative, spettacoli, concerti, musical, infiorate, performance ed altro ancora. Oltre 250 gli eventi previsti.

Non mancheranno le performance più tradizionali, come le costruzioni giganti di torrone, la rievocazione del matrimonio tra Francesco Sforza e Bianca Maria Visconti e il Torrone d’oro. Ma ci saranno anche delle novità. Ad esempio, in omaggio a Leonardo da Vinci, verranno realizzate una maxi scultura di torrone che riproduce l’Uomo Vitruviano, realizzata dal maestro cioccolatiere Mirco Della Vecchia e un’infiorata che vedrà protagonista ‘La Gioconda con il torroncino’, un enorme disegno di circa 100 mq realizzato da artisti aiutati dal pubblico per una rivisitazione del celebre quadro della Gioconda ma questa volta pronta ad assaggiare un torroncino.

E ancora, in programma degustazioni, visite guidate ed eventi adatti a tutte le età. E non mancheranno le sfide tra chef: in uno show cooking di grande effetto, quattro giovani chef under 30 in rappresentanza delle province del circuito East Lombardy (Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova) si sfideranno nell’elaborazione di un menù completo in cui dovranno usare esclusivamente prodotti tipici del proprio territorio.

Un omaggio sarà dedicato anche al successo ottenuto da Milano e Cortina per l’assegnazione delle Olimpiadi del 2026 grazie alla collaborazione con l’associazione Thisability che ha fatto breccia nel cuore della Festa del Torrone già dallo scorso anno. Per l’edizione 2019 i ragazzi mostreranno le abilità di cui sono capaci durante una staffetta che prenderà avvio la mattina di sabato 16 novembre da Piazza Duomo a Milano e si concluderà lo stesso pomeriggio in Piazza del Comune a Cremona. I tedofori, che si alterneranno, saranno i ragazzi di ThisAbility che lungo il percorso coinvolgeranno rappresentanti del mondo politico, sportivi, volti noti del cinema e della televisione, rappresentanti del mondo della cultura e gente comune che si alterneranno nel portare una fiaccola del modello olimpico realizzata interamente in torrone fino alla città dei violini che si accenderà dei colori della fiamma olimpica che darà l’avvio ufficiale alla della Festa del Torrone. L’associazione, grazie al suo impegno, riceverà il Premio Torrone d’oro che quest’anno sarà assegnato anche alla scrittrice Rosa Ventrella, giovane promessa della letteratura italiana che ha colpito il pubblico con il suo ultimo romanzo ‘La malalegna’ edito da Mondadori.

Domenica 17 novembre la creatività di Sonia Peronaci, fondatrice di Giallo Zafferano, darà vita al ‘Dolce della Festa’, creato per ad hoc per la Festa del Torrone durante uno show cooking e successivamente sarà premiata sul palco allestito in Piazza del Comune.

In una città che punta sempre più sull’agroalimentare di qualità, come dimostrano i progetti di Cremona Food Lab e la riqualificazione di Santa Monica per la realizzazione della nuova sede dell’Università Cattolica, ha sottolineato Galimberti, la Festa del Torrone è un evento di punta. “Conosciuta in tutto il mondo per il suo saper fare liutario, la città di Stradivari tiene il passo nel ranking mondiale delle mete turistiche da visitare anche per l’agroalimentare, riconosciuto saper fare di eccellenza per i suoi salumi, i formaggi, le mostarde e, naturalmente, il torrone che ogni anno richiama in città migliaia di visitatori” ha detto il sindaco.

“La Festa del Torrone è il lavoro di aziende del territorio che puntano sulla qualità, fatta di rispetto per le tradizioni e di ricerca tecnologica all’avanguardia, incontrano migliaia di persone che ogni anno affollano Cremona per assistere alle rievocazioni storiche e agli eventi dedicati al dolce cremonese per eccellenza” ha aggiunto Barbara Manfredini. “Accanto agli eventi ci sono ristoratori, strutture ricettive e negozi; ci sono guide turistiche e progetti di promozione turistica e culturale che esaltano i nostri prodotti tipici, e i nostri imprenditori della produzione e della ristorazione. C’è la ricerca condotta da università e imprese, da Cremona Food Lab all’osservatorio Agrifood. C’è tutta una realtà, insomma, che armonicamente partecipa al racconto di una città in movimento, bellissima e vivace, che desidera continuare a lavorare per crescere e svilupparsi”.

Significativi saranno i contributi delle tre principali aziende dolciarie del territorio, che come ogni anno partecipano con diverse iniziative. Così Rivoltini preparerà un’immensa lastra di torrone lunga 10 metri. Prevista anche l’istituzione di un ‘premio Bontà’ che verrà assegnato nel corso della manifestazione al dottor Marco Stabile, chirurgo e socio fondatore di Aicpe onlus. Verrà poi realizzata, come sempre, una torta “mille gusti più uno” e quest’anno il gusto nuovo sarà il “tarte tatin”. Infine verrà realizzata per l’occasione della festa una rara e pregiata micro produzione di torrone classico cremonese con il miele ai fiori di mandorle.

Nel corso dei 9 giorni della Festa Rivoltini organizzerà un evento, in collaborazione con Confartigianato, “Le mani in pasta” che permetterà a tutti di realizzare marmellate artigianali. E poi spazio anche a chi, alla Festa del Torrone, vuole mangiare il tipico dolce di Natale, ma anche bere buoni vini. Grazie alle cantine Ruinello sarà infatti possibile degustare i vini dell’Oltrepò pavese accompagnati da una selezione di ottimo torrone.

Sperlari si occuperà della maxi costruzione, realizzata in torrone Sperlari, rappresentante l’Uomo Vitruviano di Leonardo, delle dimensioni di 2.5 per 2.5 metri circa, che prenderà forma domenica 24 novembre a partire dalle 14.45.  E si occuperà anche della maxi infiorata un disegno enorme, di circa 100 mq, che rivisiterà il celebre quadro della Gioconda.

Da lunedì 18 a venerdì 22 novembre la sede dell’azienda ospiterà i Laboratori del Gusto, il consueto appuntamento che Sperlari propone ai più curiosi per visitare il reparto produttivo del torrone in piena attività e partecipare alla degustazione di due ricette gourmet (una dolce e l’altra salata) nelle quali il torrone sarà il protagonista. I piatti saranno realizzati dai ragazzi dell’Istituto Einaudi di Cremona per essere poi serviti ai visitatori. La prenotazione è obbligatoria.

Durante i due weekend di festa, precisamente il 16 e 17 e il 23 e 24 novembre, la Loggia dei Militi sarà il palcoscenico per “Torrone Live”, uno spazio speciale dove i visitatori potranno assistere alle principali fasi della produzione artigianale del torrone. Due visori oculus permetteranno poi ai visitatori di effettuare una visita virtuale della linea di produzione del torrone Sperlari grazie alla realtà aumentata. Lo spazio di degustazione sarà aperto dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18. Questo è solo un accenno ai tanti momenti dolci e divertenti offerti da Sperlari nei 9 giorni di manifestazione in cui anche il pubblico diventerà protagonista.

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