Asili nido: Cremona una delle città meno care, con una spesa media mensile di 288 euro
Una famiglia media lombarda, con un bimbo al nido, spende al mese 366 euro nell’anno in corso 2019/2020. La media nazionale è di 303 euro. Cremona è uno dei capoluoghi meno cari, con 288 euro, senza alcuna variazione rispetto al periodo precedente, mentre il più caro d’Italia, con una retta mensile di 515 euro, è Lecco. Sono alcuni dei dati che emergono dell’Osservatorio Prezzi e Tariffe di Cittadinanzattiva, realizzato nell’ambito del progetto “Consapevolmente consumatore, ugualmente cittadino”, finanziato dal Ministero dello Sviluppo economico L’indagine ha interessato le rette applicate al servizio di asilo nido comunale in tutti i capoluoghi di provincia, con riferimento ad una famiglia tipo composta da tre persone (due genitori e un minore di età 0?3 anni) e con un indicatore ISEE pari a 19.900€. Le rette rilevate fanno riferimento all’ anno educativo in corso 2019/2020 e riguardano gli asili nido a tempo pieno, ove presenti, con frequenza per cinque giorni a settimana. Nel calcolo non sono state considerate né le eventuali agevolazioni attivate dai Comuni in virtù
dei provvedimenti regionali, né quelle di derivazione nazionale.
Italia divisa su tariffe, posti disponibili, agevolazioni per le famiglie: al Nord si registrano le rette più alte, ma anche maggiori misure di agevolazione per le famiglie; il Sud invece più contenuto sui costi, seppur in aumento rispetto all’anno precedente, pecca sulla disponibilità di posti.
La retta più alta in Trentino Alto Adige, pari a 472€ in media, quella più bassa in Molise, 169€. Le regioni settentrionali si caratterizzano per una spesa media per le famiglie più elevata, ma in decremento rispetto all’anno precedente, stabile la spesa al Centro e in aumento invece nelle regioni meridionali (+5,1%). Lecco il capoluogo più costoso con 515€ di spesa media a famiglia, Catanzaro il più economico con 100€. Ad Andria incremento boom del 105,5% (si passa dai 146€ del 2018/19 ai 300€ dell’anno in corso). Trova posto in un asilo nido poco più di un bimbo su cinque, ma la copertura è assai variegata fra le diverse Regioni: si va dal 34,3% dell’Umbria al 6,7% della Campania e ben sei regioni sono sotto la media nazionale (21,7%). In Lombardia la copertura si attesta al 25,1%.