Stalli per la ricarica elettrica auto usati come parcheggi in Fiera: 'Non ci tornerò più'
Intervento di Flavio Corradini
Possessore di un auto elettrica plug-in, per decidere se recarmi oggi alla Fiera di Cremona avevo verificato sull’app dell’Enel che c’e’ una comodissima colonnina di ricarica veicoli elettrici proprio davanti all’ingresso principale. Durante il viaggio l’app mi confermava che la colonnina aveva entrambe le prese libere e funzionanti.
Arrivato alla fiera, ho individuato la colonnina all’interno del parcheggio a pagamento, ma ho trovato entrambi gli stalli occupati da auto termiche.
Inutili le rimostranze con i due addetti al parcheggio ai quali ho evidenziato che ai sensi del Codice della Strada la sosta presso le colonnine e’ riservata ai veicoli elettrici in ricarica, e ho chiesto che chiamassero il carro attrezzi per la rimozione come appunto previsto dal CdS: hanno invece telefonato al loro responsabile che ha detto che le auto termiche hanno pagato il parcheggio quindi non si potevano spostare; probabilmente le avevano fatte parcheggiare apposta li’ per prendere 5 euro a vettura in più (il parcheggio era completo).
C’era anche una volante della Polizia sul posto ma pur avendoli cercati per 5 minuti non sono riuscito a rintracciare gli agenti quindi sono dovuto venire via senza poter ricaricare la mia batteria.
Era la prima volta che venivo alla Fiera di Cremona ma non penso ci tornerò più, se questa è l’organizzazione.
Proprio due giorni fa ero stato a una fiera a Bruxelles e lì i veicoli elettrici sono rispettati come sacri quindi il confronto è troppo facile per chi come me viaggia per tutto il mondo (l’anno scorso ho preso 70 voli aerei).
E dire che l’Enel sta facendo uno sforzo encomiabile per mettere colonnine nei posti più disparati, e ad oggi l’Italia e’ il posto in europa dove ci sono più colonnine per numero di veicoli elettrici. Sforzo vanificato da ottusi parcheggiatori.