Lettere

Autonomia regionale: due anni
fa un referendum inutile,
ora il governo passi ai fatti

da Matteo Piloni - consigliere regionale PD

Egr. Direttore, 

oggi, esattamente due anni fa, si teneva in Lombardia il Referendum per l’autonomia. Un referendum che abbiamo sempre dichiarato inutile in quanto la Costituzione prevede che ogni regione possa chiedere, gratuitamente, al Governo di attivare il percorso per attribuire alle Regioni “ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia” sulla base di un’intesa tra lo Stato e la regione interessata.  Sono trascorsi 24 mesi, 15 dei quali con un Governo a guida leghista, lo stesso colore della Regione Lombardia.

Risultato? Non solo l’autonomia ad oggi non c’è, ma l’unico risultato è stato quello di spendere 52 milioni di euro per un referendum inutile e per acquistare dei tablet che hanno manifestato forti criticità nel loro utilizzo nelle scuole.

Noi siamo per l’autonomia, nei termini che prevede la Costituzione. Proprio per questo, come PD, in Consiglio regionale abbiamo votato a favore sulla richiesta di aprire la trattativa con il Governo, come prevede la Costituzione. Passaggio che dimostra ulteriormente l’inutile spesa di 52 milioni di euro. Soldi che potevano essere spesi per ben altre urgenze.

Ora ci auguriamo che l’attuale Governo, attraverso il Ministro per gli affari regionali Boccia, porti a compimento questa richiesta.

Rimane un dato di fatto: la Lega ha buttato via 52 milioni di euro, soldi dei lombardi che potevano essere spesi per altre urgenze. Che ci sono e sono tante.

Matteo Piloni
Consigliere regionale Pd

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