Cronaca

Fondazione Città di Cremona, chiusi 5 anni di lavori Assegnati i premi Barbieri

Giornata di festeggiamenti e premiazioni quella di sabato 19 ottobre, presso la Fondazione Città di Cremona, dove il Cda presieduto da Uliana Garoli ha chiuso formalmente i cinque anni di mandato, in attesa della nomina dei nuovi vertici da parte del sindaco. Presenti anche i due ex presidenti (Umberto Lonardi e Giacomo Spedini), oltre a sindaco Galimberti, vice Virgilio e assessori Viola, Pasquali, Zanacchi.

La Fondazione che ha preso il testimone delle vecchia Ipab e che detiene tra l’altro la proprietà di tutto il complesso geriatrico di via Brescia (gestito da Cremona Solidale) ha fatto investimenti per sei milioni di euro nel quinquennio, valorizzando immobili prestigiosi quali palazzo Fodri, attualmente tutto affittato; oppure ristrutturandone altri a scopi sociali, come mostra il grosso investimento su casa Barbieri – Raspagliesi di via XI febbraio 60, dove sono stati ricavati 10 nuovi alloggi per anziani, a fianco dei 40 già esistenti. Il complesso si affaccia sul giardino interno, che è anche una via di comunicazione con le attività confinanti di via Bonomelli (cooperative Il Solco), dove la Fondazione ha avviato il progetto sperimentale ‘Oltre il giardino’, come spazio di condivisione tra diverse realtà del sociale e aperto a tutta la città.

Avviato anche il recupero dell’ala sinistra della palazzina storica del ‘Soldi’, dove si è in attesa del via libera della Soprintendenza per realizzare il nuovo centro diurno integrato e centro diurno Alzheimer e la nuova comunità Duemiglia per anziani autosufficienti,  investimento reso possibile dall’eredità Somenzi.

Attraverso bandi destinati all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate e all’inclusione sociale, oltre che ai centri antiviolenza per le donne, sono state distribuite in cinque anni risorse per oltre 300.000 euro; più di 50 i progetti finanziati in diversi settori sociali. “Su questi obiettivi si dovrà continuare nei prossimi anni con tenacia e coinvolgendo sempre più soggetti e realtà del volontariato per fare in modo che la nostra città sia sempre più accogliente e inclusiva non in termini teorici ma concreti e con miglioramenti misurabili”, ha detto Garoli, affiancata dal resto del Cda composto da Giancarlo Storti (vice), Fiorenzo Bassi, Paola Romagnoli, Giancarlo Bosio.

La mattinata si è conclusa con l’assegnazione del premio alla memoria di Attilio Barbieri, andato quest’anno a due lavori svolti da studenti del liceo artistico Stradivari e all’associazione Cremona Progetto Rinascimento.

 La classe 4A (a.s. 2018/19) accompagnata dalla prof. Silvia Cigognini in collaborazione con il teatro Ponchielli ha realizzato un video e un’installazione che mostrano le analogie tra l’età contemporanea e gli anni che precedettero le dittature di metà Novecento in Europa.

 Le classi 3A, 4B e 5C, con il prof. Marco Serfogli e la collaborazione del Centro Fumetto hanno lavorato sui ricordi degli anziani ospiti di Cremona Solidale dando forma grafica e fumettistica alle esperienze d’innamoramento della loro giovinezza.

Infine, Progetto Rinascimento, rappresentato da Matteo Villa, sta curando la manutenzione del giardino pensile della scuola media Vida, impegnando anche giovani disabili, un’operazione di grande rilievo culturale che consentirà di rendere fruibile anche al pubblico un raro esempio di viridarium, un tempo annesso al convento gesuitico.

Al termine, per tutti gli ospiti, rinfresco al piano terra del Palazzo della Carità, offerto dalle socie del Club del Fornello.

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