Circo con le tigri a Cremona, Zagni: 'Il regolamento comunale lo vieta'

“Prima il Comune vieta le tigri nei circhi, poi fa venire a Cremona un circo che ha le tigri come attrazione principale?”. Dopo l’articolo di Cremonaoggi che cita il regolamento comunale del 2017 (leggi qui: Arriva il circo, parte la protesta contro lo sfruttamento degli animali) anche il consigliere comunale della Lega, Alessandro Zagni, interviene sulla sua pagina Facebook dove pubblica uno stralcio dell’articolo: ‘E’ fatto divieto di attendamento in territorio comunale dei circhi con esemplari delle seguenti specie al seguito: primati, delfini, lupi, orsi, grandi felini, foche, elefanti, rinoceronti, ippopotami, giraffe, rapaci diurni e notturni’.

Si tratta, come cita ancora il regolamento comunale, del recepimento delle linee guida delle commissione scientifica Cites, di animali ‘per cui sia da giudicare palesemente incompatibile la detenzione da parte di strutture circensi e di spettacolo viaggiante’. “Nell’articolo 45 di tale regolamento si vieta l’uso di animali come grandi felini” evidenzia Zagni. “Ebbene, è bastato andare sul sito del Circo Millenium, che sarà a Cremona dal 18 al 28 ottobre, per verificare che le principali attrazioni di questo spettacolo sono proprio delle povere tigri. Le mostrano orgogliosamente nella loro locandina, e lo scrivono anche nei comunicati stampa che annunciano il loro tour nelle città, tra cui Cremona”.

“Mi sembra un’assurdità: il Comune prima approva un regolamento per escludere le tigri, e poi autorizza lo spettacolo di un circo che non rispetta tale regolamento” continua il consigliere. “Diversamente, se il circo in questione verrà in città senza tigri, allora le locandine sono una pubblicità ingannevole. Come stanno realmente le cose? Infine, discorso a parte meritano i manifesti che tappezzano Cremona: per il sindaco il circo che arriva da fuori può affiggere locandine (abusive?) senza pagare un euro, ma i nostri commercianti sono obbligati a pagare una tassa perfino sullo zerbino”.

Sulla questione delle tigri, d’altro canto, erano già intervenuti i gruppi animalisti cremonesi, proprio contro l’utilizzo di animali, tanto che per la data di apertura del circo è prevista una manifestazione di protesta.