Oltre il Giardino, successo per il secondo appuntamento autunnale
Grande successo per il secondo appuntamento autunnale di Oltre il Giardino, l’esperienza di rigenerazione urbana e sociale avviata tra via 11 Febbraio e via Bonomelli grazie alla collaborazione tra Fondazione Città di Cremona, cooperative del consorzio Il Solco, Azienda Cremona Solidale, con il sostegno del Comune. Musica e sapori hanno contraddistinto il pomeriggio di sabato 12 ottobre, iniziato nella chiesa di S.Maria Maddalena, dove l’orchestra giovanile Mousiké ha entusiasmato ancora una volta il pubblico con un concerto che ha spaziato da Mozart (1° movimento della Sinfonia n.36 The Linz) a Beethoven (terzo movimento della Quinta sinfonia), passando attraverso una miscellanea di folk italiano, per stupire tutti con un inedito arrangiamento di ‘Shallow’ di Lady Gaga. Gran finale, dopo un’ora di musica, con il Can Can di Offenbach. Come spiega il coordinatore artistico Gianluigi Bencivenga, “il repertorio, personalizzato dai docenti dell’Orchestra, per le esigenze dei singoli gruppi strumentali o per i singoli elementi, spazia dalla letteratura musicale classica a quella più moderna, vicina alle giovani generazioni. Tutti gli arrangiamenti sono stati appositamente ripensati per questa compagine pertanto i brani risultano unici ed originali”. Un progetto ormai consolidato quello di Mousiké, che affianca all’orchestra giovanile (fino ai 18 anni) un lavoro di base condotto da maestri dei vari strumenti nelle scuole primarie cittadine, coinvolgendo ogni anno circa 500 bambini e bambine delle classi quarte.
Giusy Biaggi, presidente consorzio Solco, ha spiegato le finalità dell’iniziativa, che rientra nel ventaglio di proposte di animazione rivolte a tutto il quartiere coinvolgendo varie fasce di età, dagli anziani del centro diurno Barbieri, ai ragazzi delle cooperative di Civico 81, dove sono presenti anche studi medici. Un progetto aperto ai residenti, ai bambini delle scuole di via 11 febbraio, alla comunità di S.Imerio. Il giardino è aperto tutti i giorni fino alle 19,30, ed è il fulcro di un nuovo modo di intendere le relazioni a integrazione del welfare tradizionale.
Il pomeriggio è proseguito sull’altro versante del giardino, dove Rigenera, spin off della cooperativa Nazareth, ha allestito un apericena a base di verdure a km0, pizza, cous cous, focacce, giardiniere e preparazioni vegetali, una dimostrazione di come si possa coniugare attività sociale e ristorazione. La responsabile di RIgenera Giusy Brignoli ha illustrato la peculiarità di questa esperienza che coinvolge anche ragazzi immigrati e detenuti della casa circondariale, questi ultimi impegnati in un laboratorio di cucina da cui escono confetture e salse destinate alla vendita. Già attivata una collaborazione con un’azienda interessata a distribuire i prodotti a marchio Rigenera. Molte le novità, sia sul versante gastronomico (con le nuove salse e i nettari di frutti rossi) che su quello della distribuzione, con il debutto della consegna della spesa a domicilio, attraverso una cargo bike.