A novembre la sesta edizione di 'Dal vecchio al nuovo mondo'
Ormai giunta alla sesta edizione, conferma che il pubblico di Cremona apprezza l’intreccio fra musica tradizionale e musica antica: è la rassegna ‘Dal vecchio al nuovo mondo’ promossa da ALAC Associazione Latinoamericana di Cremona, che a novembre torna con tre concerti ad ingresso con offerta libera. Il progetto intende esplorare quel ‘mestizaje’ (fusione) che trovò la massima espansione nel barocco latinoamericano, una fusione tanto inaspettata quanto fruttuosa fra musica nera, arte europea e culture precolombiane; ora quelle note sono pronte a risuonare nella città natale di Monteverdi e Stradivari.
L’inaugurazione sarà sabato 9 novembre alle 21:00 nella cornice del Museo Archeologico di San Lorenzo, con ‘Venetian cello sonatas – Under the shade of Vivaldi’, che porterà in scena Gaetano Nasillo al violoncello, Anna Fontana al clavicembalo, Evangelina Mascardi alla tiorba e Sara Bennici al violoncello. Il maestro Nasillo, fra i più acclamati artisti che si occupano di esecuzione su strumenti originali, proporrà in ensemble pagine di compositori di area veneta apprezzati nelle corti europee del Settecento.
Si prosegue sabato 23 novembre alle 21:00 nella chiesa di Sant’Abbondio con ‘Princeps musicae’, serata che prevede l’esecuzione della ‘Missa Papae Marcelli’ di Giovanni Pierluigi da Palestrina da parte di un gruppo vocale e strumentale affermato nel repertorio tardo rinascimentale e barocco: l’Ensemble Biscantores diretto da Luca Colombo.
La chiusura sarà sabato 30 novembre alle 21:00 nell’Auditorium del Museo del Violino, con la ‘Misa Tango’ ossia la ‘Misa a Buenos Aires’ di Martín Palmeri, eseguita da coro e ensemble Voz Latina diretto da Maximiliano Baños. Composta nel 1995-96, innesta i movimenti classici della messa cantata in latino con le peculiarità del tango, sia delle origini sia il nuevo di Piazzolla.
Federica Priori