Cronaca

In via Platani esplode l'esasperazione per i cantieri 'anarchici' di Open Fiber

Situazione esasperante, quella che si è creata in via Platani dove da qualche giorno è stato aperto un cantiere per la posa della fibra ottica, da parte di A2A Smart City e Open Fiber. I titolari delle attività lamentano l’assenza di programmazione di questi lavori, che iniziano dall’oggi al domani senza –  affermano – nessun segnale di preavviso. E così, vengono occupati passi carrai e tolti posti auto a bordo strada, senza che residenti e titolari di attività possano organizzarsi diversamente. Uno di diretti interessati, il titolare dell’agenzia immobiliare Arte Casa, particolarmente esasperato anche dalla rumorosità dei martelli pneumatici che rendono difficile il suo lavoro,  ha girato un breve video che documenta la situazione, effettivamente abbastanza anarchica, di questo cantiere.

Di pochi giorni fa, il deposito in Comune di un’interrogazione della consigliera Maria Vittoria Ceraso che solleva questo stesso problema e ne chiede conto all’amministrazione: “Da diversi mesi  – afferma Ceraso – è sotto gli occhi di tutti i cittadini di Cremona il susseguirsi di aperture di cantieri stradali non annunciati relativi a lavori su aree pubbliche che A2A Spa Smart City sta realizzando per conto di Open Fibre Spa in base a Convenzioni stipulate con il Comune di Cremona aventi ad oggetto il Programma per lo sviluppo della Banda Larga nella città di Cremona. Senza preavviso i cittadini e le attività commerciali o produttive si trovano ad affrontare pericoli e disagi oltre a perdite di produttività ingiustificabili. Questi cantieri sono realizzati nel giro di pochi minuti, includendo spesso i veicoli regolarmente parcheggiati e occupando in buona parte il marciapiede laterale con mezzi d’opera, strumenti di lavoro, taniche di benzina e altro materiale pericoloso, mettendo a rischio l’incolumità dei passanti e in totale dispregio delle regole previste dalla legge in materia di sicurezza.
Ciò che in primis si chiede con l’interrogazione è se nella stipula delle sopra citate Convenzioni finalizzate alla realizzazione di infrastrutture e reti dati ad alta velocità sul nostro territorio comunale l’Amministrazione abbia tenuto conto che lo stesso gode da anni di una rete di altra qualità, estremamente efficiente e all’avanguardia a livello nazionale.
Vorrei infatti ricordare che Aem com Srl, divenuta Linea Com Srl, ora A2A Smart City, fin dagli anni 2001 fu precursore, fra le prime in Italia, della fornitura di telecomunicazione in fibra ottica e in quasi 20 anni ha costruito una rete estremamente efficiente su tutto il territorio del Comune di Cremona ed anche sul territorio provinciale a favore dei cittadini e di tutte le attività economiche. Questo ha fatto sì che Cremona si collocasse al di sopra di molte altre città metropolitane italiane grazie ad una velocità della rete fra le più alte raggiunte a livello nazionale pur trattandosi di una piccola realtà.
Ad oggi risulta che gli utenti della rete siano diverse migliaia di cui il 40% attività economiche produttive.
Di fatto però, dopo la tanto decantata operazione di “patnership industriale”, la società di A2A spa Smart City non sembra perseguire gli obiettivi che si aspettavano i cittadini cremonesi ed in particolare i fruitori della rete in fibra, tanto è vero che la società sembra aver già disdettato il contratto con gli utenti wireless ed ha chiaramente manifestato di voler procedere a breve alla dismissione degli utenti residenziali in fibra ottica oltre ad aver rifiutato la richiesta di nuove attivazioni.
Il Sindaco e la Giunta sono al corrente di tutto ciò? Queste azioni sono state oggetto di confronto e sono state considerate le ripercussioni che ci saranno in termini di efficienza del servizio e soprattutto di costi per gli utenti nonchè di salvaguardia delle figure professionali sino ad oggi impiegate?
L’Amministrazione comunale sta mettendo gratuitamente a disposizione di un operatore privato qual’è Opern Fiber Spa, cavidotti, pozzetti, armadi e quant’altro frutto di lungimiranti investimenti della partecipata del Comune per favorire chi persegue unicamente la logica del profitto e se sì quali azioni-strategie sono state attivate per salvaguardare il valore degli ingenti investimenti attuati dalla municipalizzata?
I cantieri in atto in varie parti della città sono esentati dal rispetto della normativa sulla sicurezza visto che i residenti ed i commercianti delle zone interessate non vengono preavvisati degli eventuali disagi legati agli stessi (divieto di parcheggio, cambio-interruzione viabilità ecc.)? La loro realizzazione è soggetta a controllo da parte della polizia locale o di altro personale addetto del Comune?”

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