Cronaca

Tassa sullo zerbino, la Lega insorge: 'Il Comune faccia marcia indietro'

Sulla vicenda della tassa sullo zerbino ora interviene anche la Lega di Cremona, chiedendo al Comune di fare marcia indiremo. “Commercianti, artigiani e pubblici esercizi si sono visti recapitare il bollettino dell’imposta sulla pubblicità, scoprendo che quest’anno l’amministrazione comunale ha deciso di tassare anche gli zerbini che riportano il logo dell’attività” sottolinea il gruppo consiliare in Consiglio Comunale, portando anche alcuni esempi.

Come quello di un commerciante con uno zerbino di 1,50 mq si è visto recapitare una tassa di 85,39 euro, il cui bollettino è stato pubblicato dal capogruppo Alessandro Zagni sul proprio profilo Facebook.

“In un momento in cui i piccoli negozi stanno soffrendo, l’amministrazione comunale anziché proporre misure per sostenere il commercio pensa bene di aggiungere una nuova tassa” spiega Zagni. “Basta girare per la città per rendersi conto che le chiusure sono più frequenti delle nuove aperture, sia in centro che nei quartieri. Le nuove tasse peggiorano ulteriormente il quadro, tartassando chi è in attività e disincentivando chi sta valutando di aprire”.

Per questo, fa sapere il consigliere, “il Gruppo Consigliare della Lega chiederà formalmente all’amministrazione comunale di revocare la tassa sullo zerbino. E’ il minimo che si possa fare per aiutare i piccoli commercianti, speriamo che il sindaco ci dia retta. Tra l’altro, ci domandiamo come uno zerbino possa essere considerato un mezzo pubblicitario. Qui non si tratta di una insegna, che attira l’attenzione da lontano. Quanti scelgono un negozio piuttosto che un altro perché si lasciano convincere dallo zerbino? Già adesso i commercianti subiscono il costo dei parcheggi troppo cari, che disincentivano le persone a raggiungere il centro, ed ora si trovano pure ad essere letteralmente calpestati, non solo i loro zerbini”.

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