Provincia, nuovo colpo di scena: il consigliere anziano non sarebbe Sisti, ma Bonaldi
Non sarebbe Alberto Sisti, sindaco di Castelvisconti, il consigliere anziano titolato a convocare il consiglio provinciale, bensì il sindaco di Crema Stefania Bonaldi. Prosegue dunque il caos in Provincia, dopo le dimissioni del neoeletto Mirko Signoroni che aprono la strada a nuove elezioni per le quali c’è già anche una possibile data, tra il 17 e il 24 novembre.
Il vice segretario generale dell’ente, Antonello Bonvini, aveva indicato già lo scorso 23 settembre il primo cittadino di Castelvisconti, di Forza Italia, quale consigliere anziano e quindi l’unico che avrebbe potuto legittimamente fare le veci di presidente della Provincia in attesa che si dirimesse la questione dell’eleggibilità di Signoroni.
Ma secondo un’altra interpretazione delle leggi, in particolare l’applicazione per analogia (in quanto la Provincia è in realtà ente di secondo livello) del Testo Unico Enti locali, il consigliere anziano sarebbe colui il quale ha ottenuto più voti di preferenza sia personali, che di lista. Sommando i voti di Sisti si sfiorano i 32.000. Stefania Bonaldi è invece intorno ai 33mila. Andrebbe quindi a lei l’incarico di fare le veci del presidente in questo periodo di sede vacante e di fissare il prossimo consiglio provinciale, al momento convocato per l’8 ottobre a firma del vicepresidente Rosolino Azzali.
In tutto questo, chi continua a mettere in dubbio l’eleggibilità di Signoroni (Lega e Forza Italia) avrebbe tutto l’interesse ad attendere il responso del giudice al quale la Lega ha presentato ricorso. Collocando nel frattempo, nella carica di presidente facente funzioni, il sindaco di Castelvisconti.
Si consuma dunque così un altro capitolo della lotta burocratica e politica che rischia di trascinare l’ente in una paralisi senza fine. La mossa di indire nuove elezioni, alle quali Signoroni si è detto disponibile a ricandidarsi, darebbe modo di risolvere in breve tempo l’impasse. La compagine che l’aveva sostenuto questa estate (civici di centrodestra in rotta con Forza Italia e Pd) si dice certa di ottenere ancora la sua elezione, forte anche del fatto che il 25 agosto mancavano parecchi grandi elettori tra cui proprio il sindaco Bonaldi. Che invece, in questo autunno della Provincia, saranno presenti. ab – gb