Nuoto sincronizzato, Sport Management lancia i corsi, nuove lamentele degli utenti
A pochi giorni dalla lettera inviata da 30 genitori che hanno aderito alla società Cremona Sport per far proseguire alle proprie figlie l’attività di nuoto sincronizzato, Sport Management attraverso un comunicato ufficiale, rende noto l’imminente inizio dei propri corsi della disciplina. Una risposta indiretta che testimonia il clima teso che si respira intorno alla vicenda: i genitori infatti, visto il clima di incertezza sul futuro della piscina, la scorsa estate avevano aderito a Cremona Sport per poter essere certi che l’attività continuasse. In estate hanno utilizzato la piscina della Baldesio, ora però si rende necessario contrattare gli spazi acqua della piscina olimpionica. Ed è qui che si sono trovati davanti una proposta tariffaria da parte del gestore Sport Management a loro dire inaccettabile. Di qui la richiesta al Comune di fare da intermediario.
Per tutta risposta (indiretta, come si diceva), Sport Management annuncia un “nuovo progetto di nuoto sincronizzato che partirà a Cremona, presso la piscina di Piazzale Atleti Azzurri d’Italia”, a partire da lunedì 7 ottobre. La società ha scelto d’ingaggiare due figure di primissimo livello nella disciplina olimpica: Lorena Zaffalon, uno dei punti di riferimento a livello italiano del sincro negli ultimi 20 anni e atleta olimpica ad Atene 2004, e Ginevra Occhio, già membro della nazionale juniores di sincro e recentemente bronzo gli assoluti di Riccione 2019”. Le categorie interessate saranno esordienti, juniores assolute e settore propaganda. Sarà possibile “provare gratuitamente per tutta la settimana”. Zaffalon, olimpionica ex sincronetta azzurra di Atene 2004, sarà supervisore del nuoto sincronizzato a Cremona per la società e con lei ci sarà appunto Benedini Occhio, già azzurra juniores, che seguirà il progetto sincro. A giorni inoltre presso il Tar di Brescia entrerà nel merito della diatriba con il Comune di Cremona. Nel frattempo arrivano nuove lamentele degli utenti che lamentano docce incrostate, bagni non funzionanti, sporcizia e l’orologio che dovrebbero usare le squadre per cronometrarsi che è guasto.