Via Martiri di Sclemo: bivacco di extracomunitari e discarica di bici. I residenti insorgono
E’ unanime il grido di allarme lanciato dai residenti di via Martiri di Sclemo, a due passi dalla Casa dell’Accoglienza, che da qualche tempo a questa parte devono fare i conti il bivacco di extracomunitari e con una vera e propria discarica formata da biciclette. Chi abita nella via, che siano pedoni o automobilisti, esercenti compresi, ogni giorno si trova davanti numerosissime biciclette ammucchiate che bloccano il passaggio a persone anziane e a chi fa fatica a deambulare. Una situazione che ormai ha raggiunto il limite della sopportazione, anche perchè, come spiegato dai residenti, nessuno sembra riuscire a risolvere il problema. Solo ieri pomeriggio davanti al bar Lancia una trentina di extracomunitari muniti di casse per la musica si sono accampati lasciando dietro di sè sporcizia e una dozzina di bottiglie di birra per terra. “Siamo al degrado più totale”, ha spiegato Onorina Dusi, la titolare del bar, che insieme ai residenti chiede aiuto per risolvere una situazione che dura ormai da mesi, se non da anni. “E’ uno schifo”, ha spiegato una residente esasperata, “dalla disperazione sto cercando di vendere l’appartamento. Impossibile anche riposare, c’è una maleducazione infinita, questa zona sta diventando un ghetto”.
IL VIDEO SERVIZIO DI SARA PIZZORNI