Cronaca

Replica del legale di Signoroni: 'Non aveva deleghe operative in Ato, non esiste ineleggibilità'

Contrordine in Provincia: il parere legale richiesto dal presidente Mirko Signoroni in merito alla validità della sua elezione smentisce l’ipotesi di ineleggibilità formulata dall’ex segretario generale Maria Rita Nanni pochi giorni fa. “Ho ricevuto in data 18 settembre 2019 – afferma Signoroni attraverso un comunicato della provincia – una lettera dell’ex Segretario Generale Maria Rita Nanni e la successiva lettera in data 23 settembre 2019 firmata dal Vice Segretario generale Antonello Bonvini ed a tal proposito devo rilevare che, sentito un parere legale, la causa di ineleggibilità di cui all’art. 60, comma 1, nr. 11 del TUEL, non sussiste in quanto il sottoscritto secondo i principi affermati dalla migliore dottrina, nell’ambito dell’A.T.O. non aveva funzioni di rappresentanza e di deleghe operative, ma poteva solo eventualmente esercitare funzioni vicarie, in concreto mai esercitate”.

“Pertanto – aggiunge Signoroni – non esistono elementi che possano incidere sulla validità degli atti. Inoltre, non è previsto da alcuna norma che il Presidente, in via di autotutela, debba astenersi dall’esercizio delle sue funzioni. Si aggiunge, da ultimo, che comunque l’ineleggibilità, che si ritiene inesistente, non è mai stata contestata nelle forme e nei tempi della legge”.

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