Cronaca

Ineleggibilità Signoroni, Lega: 'Si proclami Bertoni nuovo presidente'

Le autorità preposte (Prefettura, Ministero degli Interni e persino la Procura della Repubblica dopo l’esposto per falso) avranno bisogno di tempo per esprimersi sul presunto caso di illeggibilità per Mirko Signoroni alla Presidenza della Provincia (per la contemporanea vicepresidenza dell’Ato) segnalato dalla segreteria generale dell’ente, Intanto però è la politica a muoversi sull’accaduto.

La Lega fa sapere di aver mosso i propri esperti per scongiurare il commissariamento della Provincia e punta alla proclamazione di quello che ritiene il presidente eletto, il sindaco di Palazzo Pignano, Rosolino Bertoni, battuto da Signoroni alle elezioni di fine agosto. Anche nel Pd la situazione non è tranquilla a dispetto delle dichiarazioni di Vittore Soldo, segretario provinciale del Pd: “Siamo fiduciosi che la questione sarà risolta positivamente, garantendo la presidenza a Signoroni”, ha detto. Malumori soprattutto nel Pd cremasco dove il sindaco Bonaldi invita a far presto per non pregiudicare eventuali atti che poi potrebbero essere dichiarati nulli, ma anche alcuni consiglieri provinciali del Pd cremasco hanno reso noto il proprio sconcerto per la vicenda.

Vicenda sui cui ora interviene anche il M5S Cremasco, che si definisce preoccupato: “Abbiamo sostenuto la candidatura di Signoroni dopo aver avuto un confronto sui temi cari al M5S con i due candidati in corsa. Gli elementi che stanno emergendo in questi giorni sono preoccupanti e delicati dal punto di vista Istituzionale: la possibilità che Signoroni non sia eleggibile rende precari ed annullabili tutti gli atti che il Presidente sta compiendo.

Va difesa la credibilità dell’ente e occorre evitare che vi siano ricadute negativa su cittadini ed imprese. Nel breve termine ci saranno molti dossier, progettualità e questioni aperte, che dovranno essere affrontate in una situazione di piena legittimazione e garanzia dall’ente provinciale. Per questo motivo occorre sgomberare ogni dubbio nel giro di pochi giorni, e comunque nel più breve tempo possibile, per garantire la chiarezza necessaria in questi casi”.

 

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