Cronaca

E' ai domiciliari, ma in garage ha un magazzino abusivo di abiti: denunciato

Un vero e proprio magazzino abusivo di abiti nel proprio garage che ha portato ad una denuncia per ricettazione. Nei guai è finito A.A.E.E.A., nullafacente nato in Egitto nel 1971 e residente ad Annicco. Durante un controllo presso il domicilio di residenza da parte dei Carabinieri in quanto soggetto sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, a seguito dell’operazione condotta dai militari del NAS di Cremona per il reato di ricettazione dei medicinali (leggi qui l’articolo), è stato sorpreso a detenere all’interno del garage 2mila capi d’abbigliamento di dubbia provenienza, di cui 55 paia di scarpe, tutti recanti marchi noti che presentavano i cartellini con i codici sull’etichette apposti successivamente a copertura di quelli originali e per cui sono accertamenti in corso. Lo stesso non ha giustificato né il possesso né la provenienza.

In ogni caso, dai primi accertamenti svolti, i militari ritengono che il 48enne si sia reso disponibile ad adibire la propria abitazione quale vera e propria base logistica per lo stoccaggio di abiti di provenienza furtiva per conto di un gruppo di connazionali dediti a questo tipo di furti, in particolare ai danni delle logistiche della zona (tra la provincia di Cremona, Lodi e Piacenza) e degli autotreni in sosta per lo scarico di dette merci presso le stesse logistiche e che successivamente (dopo la contraffazione delle etichette) venivano reintrodotti sui canali commerciali anche con l’interessamento di commercianti del settore compiacenti e per cui sono in corso indagini da parte dell’Arma.

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