Incontro sindacati-ospedale sul tappeto contratto integrativo e riorganizzazioni
Si sono incontrati oggi i sindacati di categoria e i vertici dell’Asst di Cremona, per impostare il tema delle relazioni sindacali su binari più regolari di quanto avvenuto finora. “Abbiamo parlato della situazione di sofferenza dovuta alla carenza di personale che mette in difficoltà molti reparti – riassume Roberto Dusi, segretario Fp Cisl Asse del Po – ma anche delle relazioni sindacali che necessitano di un calendario di incontri più ravvicinati. I temi sul tappeto sono il contratto integrativo e altri istituti, come il passaggio da una fascia all’altra, visto che il blocco perdura da 8 anni e molti lavoratori hanno maturato un’anzianità aziendale che va premiata”.
“Da un lato – continua Dusi – c’è un’azienda che sta mettendo mano ad una riorganizzazione, dall’altra noi che raccogliamo le segnalazioni dei disservizi da parte dei lavoratori”. Tra le difficoltà segnalate, quelle relative alla logistica del nuovo polo in centro a Casalmaggiore, che si ripercuotono sugli utenti, e per quanto riguarda Cremona, la disorganizzazione che ha portato nelle ultime settimane, culminando mercoledì scorso, ad avere solo due operatori agli sportelli di scelta e revoca del medico di base negli uffici di via San Sebastiano. “Non si può fare una fila di ore – spiega Dusi – soprattutto per l’utenza fragile (anziani, famiglie con bambini piccoli, immigrati) che frequenta questi sportelli. Non si è trattato di un solo giorno, ma la situazione perdurava da tempo. La colpa non può essere addossata ai lavoratori che ci mettono la faccia, sono i dirigenti che devono assumersi la responsabilità di organizzare il servizio quando, per vari motivi, il personale allo sportello è in versione ridotta”.
Sul fronte politico, sono i consiglieri regionali Pd Matteo Piloni e Antonella Forattini ad intervenire, in previsione delle risposte che l’assessore regionale Gallera dovrebbe dare martedì prossimo in Consiglio a una loro interrogazione presentata a maggio: “Finalmente l’assessore Giulio Gallera ci dirà come e con quali tempi intende intervenire per potenziare il presidio ospedaliero di Oglio Po e avviare il processo di stabilizzazione della collaborazione gestionale tra le Asst di Mantova e Cremona per l’area del casalasco-viadanese, così come previsto nella delibera XI/795 dello scorso novembre”. I consiglieri ricordano anche che “non sono ancora state approvate dalla Giunta le linee guida dei nuovi Piani di organizzazione aziendale strategici e le stesse Ats e Asst non hanno ancora provveduto alla trasmissione dei nuovi assetti organizzativi”.