Cronaca

Continua a perseguitare la ex e il nuovo compagno: 50enne nei guai

I Carabinieri hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di misura cautelare del divieto di avvicinamento con l’aggravamento dell’obbligo di presentazione emessa dal Tribunale di Cremona il 14 agosto scorso a carico di un commerciante 50enne di Pizzighettone, indagato per atti persecutori, lesioni personali aggravate e violenza sessuale. Il provvedimento di aggravamento è scaturito a seguito delle reiterate violazioni da parte del commerciante sia nei confronti di una 40enne del posto, impiegata nell’ambito sanitario, che in quelli del nuovo compagno di quest’ultima, un 31enne originario e residente nel milanese. Già nel mese di luglio i Militari avevano raccolto prove inconfutabili a suo carico, quale autore, dal mese di gennaio 2018, di atti persecutori, anche tramite minacce e vessazioni, nei confronti della donna, con la quale aveva intrattenuto una relazione extra coniugale terminata nel mese di dicembre 2017 e per cui gli era stato notificato un divieto di avvicinamento scaturito dall’insistenza nei suoi confronti a non voler accettare la fine della relazione. Insistenza che si è manifestata con continue richieste di incontri, in particolare nella speranza mal riposta di voler consumare rapporti sessuali. La vittima aveva quindi denunciato il 50enne anche per violenza sessuale, in quanto ad un appuntamento cui si era presentata a fine luglio, per cercare di chiarire la situazione e spiegare all’ex che la loro relazione era finita e che aveva cominciato una nuova relazione con un altro uomo, era stata oggetto di violenza sessuale. In particolare l’uomo pretendendo un rapporto sessuale, cui la donna si opponeva, l’aveva palpeggiata nelle parti intime provocandole lesioni giudicate dai sanitari guaribili in 7 giorni. Il commerciante, appreso che la donna aveva appunto intrapreso un’altra relazione con un nuovo compagno, entrato in possesso del numero telefonico del nuovo partner e pur essendo conscio del divieto di comunicazione e avvicinamento nei confronti della stessa, non rispettava tale obbligo cominciando un’attività di persecuzione anche nei suoi confronti inviandogli numerosi messaggi offensivi e di scherno. La violenza e questa nuova attività di atti persecutori nei confronti del nuovo compagno della donna pertanto hanno comportato l’aggravamento cautelare del divieto di avvicinamento con l’’obbligo di presentazione quotidiana alla Polizia Giudiziaria.

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