Cronaca

Homeless World Cup: da Rivolta al Galles per 'dare un calcio' alla dipendenza

Foto da www.nazionalesolidale.org

Da Rivolta d’Adda al Galles. La nazionale italiana ‘Homeless’ sta partecipando alla World Cup che ha preso avvio oggi, sabato 27 luglio, in Scozia. La Coppa del mondo di calcio riservata ai senzatetto è stata ideata da Mel Young, cofondatore della Big Issue Scotland, e Harold Schmied, editore della Megaphon, nel 2001. Un anno e mezzo dopo il loro incontro, venne organizzata la prima edizione della Homeless Word Cup a Graz, in Austria. Il successo ottenuto li spinse a proseguire con questo progetto che ogni anno vede sempre maggior partecipazione.
Ed è dal cremasco che si allenano i giocatori, più precisamente da Rivolta d’Adda, dove opera il Polo riabilitativo per le dipendenze. C’è Alessandro Alario, che da 404 giorni ha smesso di usare la cocaina; Emanuele Frison, che spendeva tutto nel gioco; Ruggero Beretta che stava buttando la propria vita tra alcol, droga ed eccessi; Michele Damasco, anche lui dipendente dalla droga e Fabio Giussani caduto nella spirale dell’alcol.
Dopo aver seguito un lungo percorso riabilitativo, sono rinati. Hanno riscoperto il valore della vita, degli affetti, dell’amicizia. E grazie a questa sfida si stanno mettendo nuovamente in gioco. Come spiega Gianluca Dossena, educatore del Centro per le dipendenze, sulle pagine de “La Stampa”, questi ragazzi si erano “isolati. Ora fanno parte di un gruppo”.
In Scozia affronteranno 64 squadre diverse. La Homeless World Cup si concluderà il 3 agosto a Cardiff.

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