Salvini a Soncino manda ultimatum ai 5Stelle: 'La pazienza non è infinita'
Matteo Salvini ha fatto tappa alla festa della Lega di Soncino questa sera, scaldando un pubblico numeroso in un Comune che da anni è tra le roccaforti del Carroccio in provincia di Cremona, avendo espresso nel quinquennio precedente anche un sindaco e avendo eletto per la terza volta nel 2018 la parlamentare Silvana Comaroli. Salvini, accompagnato sul palco dal senatore Simone Bossi, e dalla stessa Comaroli, è andato subito al punto che lo vede protagonista delle cronache in questi giorni, ossia l’inchiesta sui presunti finanziamenti russi alla Lega. “Questa è l’unica nostra fonte di finanziamento – ha detto indicando un punto oltre la folla – non abbiamo bisogno di andare in Russia a cercare i soldi, li prendiamo dai volontari di Soncino i soldi con le patatine fritte e le salamelle … Si stanno esercitando in questa nuova forma di caccia al tesoro, ‘dalla Russia con furore’ , hanno assoldato James Bond … vabbé, perderanno del gran tempo, vuol dire che diamo fastidio tanto sia in Italia che in Europa; vuol dire che stiamo lavorando bene, perchè più ci attaccano più capiscono che gli italiani stanno capendo”.
Ha poi ricordato il suo impegno sul fronte economico: “Oggi ho fatto 6 ore e mezza di riunione in ministero con i rappresentanti di tutti i settori economici, a preparare la prossima manovra economica, che dovrà essere impostata sul taglio delle tasse. Costi quello che costi faremo una manovra economica che tagli le tasse a tanti italiani”.
Ribaditi i punti cardine del programma leghista di governo come Quota 100, mentre sull’immigrazione: “con la Slovenia vedremo se basteranno i cordoni di polizia mista per fermare gli ingressi via terra – ha detto -. Altrimenti valuteremo l’ipotesi di barriere fisiche”. Entro aprile arriveranno 4500 nuovi poliziotti con i soldi risparmiati dall’accoglienza. Da 182mila a 100.000 le richieste di asilo, secondo il responsabile del Viminale.
In mezzo, il monito agli alleati M5S: “In un anno qualcosa abbiamo fatto, ma il bello deve ancora venire. Sto portando tutte le pazienze del mondo, ma essere attaccato anche da quelli che governano con te è una cosa un po’ strana. Però io faccio il pescatore, mio papà mi ha insegnato ‘Matteo dai non andartene, porta pazienza’. La pazienza però non è infinita, e tutti devono mantenere la parola data”.