La 'merda d'artista' di Manzoni alla Biennale di Soncino dal 24 agosto al 29 settembre
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Risalgono al 1961 le 90 scatolette della “merda d’artista”. Opera di denuncia del soncinese Piero Manzoni, divenute celebri in tutto il mondo. Dal 24 agosto al 9 settembre si potrà ammirare una di queste geniali opere di arte contemporanea alla Biennale di Soncino.
Un ‘colpaccio’ ottenuto grazie all’impegno e la passione di Demis Martinelli e dei suoi collaboratori che dal 2001 organizzano la biennale in ricordo dell’amico artista Marco. Allora, poco piu? che ventenni organizzarono una collettiva di pittori, scultori, installatori e studenti d’arte a loro vicini per riempire il vuoto umano e artistico che la scomparsa di Marco aveva lasciato. Quello che sarebbe dovuto rimanere un momento espositivo unico e spontaneo, si è trasformato in un appuntamento ricorrente. Ogni edizione si e? arricchita di nuove idee, nuovi luoghi e nuovi volti consolidando negli anni una propria identita? artistica.
E saranno infatti 81 gli artisti che quest’anno esporranno le proprie opere alla mostra, provenienti da 10 Paesi diversi – Italia compresa -. La maggior parte sono creativi del Bel Paese, ma altri provengono dal Sud America, Centro Europa, U.S.A. e persino Australia. Tra questi anche il cremasco Luca Bray, che ha lavorato sulla figurazione del suono, costruendo un carillon di 2 metri per 10 e che produce musica partendo dalla collisione di quasi seimila tasselli di ceramica cotta.
L’inaugurazione della Biennale aprirà i battenti sabato 24 agosto alle 17.30 e resterà fruibile sino al 29 settembre. Collateralmente sarà inaugurato anche il nuovo museo all’aperto “Macbus” (acronimo di Museo di arte contemporanea bosco urbano Soncino), il cui curatore è Martinelli e per il quale 24 artisti hanno donato le proprie opere fotografiche e scultoree, arricchendo il museo a cielo aperto con la streetart.
Soncino si conferma sempre più centro culturale in crescita, regalando al territorio il valore aggiunto dell’internazionalità degli artisti ospiti.
Ambra Bellandi