Cronaca

Recupero degli interni Santa Monica: dipinti e stucchi stanno tornando a nuovo

foto Sessa

Prosegue rapidamente il percorso per il recupero urbanistico dell’ex Monastero di Santa Monica e dell’adiacente Magazzino Carri di via Bissolati destinato a diventare la sede di un campus universitario quale nuova sede dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, così da implementarne l’attuale offerta formativa e culturale con proposte didattiche innovative, esclusive e di eccellenza.

Acquisite le autorizzazioni della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Cremona, Lodi e Mantova e del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, la Giunta, su proposta del Vicesindaco ed Assessore al Territorio Andrea Virgilio, ha infatti approvato una serie di progetti definitivi riguardanti questo importante comparto storico cittadino presentati dalla Fondazione Giovanni Arvedi e Luciana Buschini.

Tali progetti riguardano la scopritura e il restauro del dipinto murale esistente sulla parete sud dell’aula capitolare dell’ex monastero; le opere di restauro e risanamento conservativo del chiostro maggiore, del chiostro minore (ex “casa del Maresciallo” e parte destinata ad ospitare la futura caffetteria); la scopritura e il restauro conservativo dei dipinti murali esistenti sulle pareti di quello che un tempo era il refettorio del complesso monastico; il restauro degli intonaci antichi e degli stucchi della Chiesa di Santa Monica; le opere di restauro e risanamento conservativo delle “Stanze della Badessa”.

Grazie a questo passaggio – dichiara il Sindaco Gianluca Galimberti – prosegue a passi spediti il percorso sinergico tra sistema territoriale pubblico e privato che consentirà di aprire nel complesso ex Santa Monica la nuova sede dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, valorizzando ancora di più il Polo di Cremona e Piacenza come riferimento internazionale nell’ambito agroalimentare e della food economics, a partire dal progetto ‘Cremona food lab’ vincitore nel 2015 degli emblematici Cariplo”.

Cremona è sempre di più una città universitaria e per giovani. Quello del campus – aggiunge il Sindaco – è un progetto di ampio respiro reso possibile grazie alla Fondazione Giovanni Arvedi e Luciana Buschini, grazie alla convenzione tra quest’ultima e il Comune di Cremona, che ha portato all’attuazione dell’Accordo di programma a cui hanno aderito, nel  novembre 2017, Comune di Cremona, Provincia di Cremona, Regione Lombardia, Università Cattolica del Sacro Cuore, Fondazione Arvedi Buschini e Fondazione Cariplo”.

Il Comune di Cremona ha infatti concesso in uso l’immobile di via Bissolati alla Fondazione Arvedi che si è impegnata a realizzare gli interventi di recupero architettonico.

foto Sessa

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