Cronaca

Cene e viaggi con Formigoni La ex e la sorella di Guarischi: 'Ognuno pagava la sua quota'

Nella foto, da sinistra, Formigoni, Salillari, Gianluca e Monica Guarischi

Ex fidanzate, parenti e amici di lunga data dell’ex consigliere regionale di Forza Italia Massimo Gianluca Guarischi hanno testimoniato oggi in aula a Cremona nel processo sulle presunte tangenti nel mondo della sanità lombarda. Si è parlato di cene e viaggi con elicotteri e barche che la procura considera ‘regali’ di Guarischi all’allora presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni in cambio di acquisti nella sanità lombarda. ‘Utilità’ che sarebbero state godute da Formigoni proprio grazie all’ex consigliere regionale, poi diventato consulente di aziende nel campo farmaceutico e della sanità fino alla condanna definitiva a cinque anni di carcere come collettore di mazzette. Da Guarischi, l’amico ex governatore avrebbe ottenuto un totale di 447mila euro per garantire un “trattamento preferenziale” alla Hermex Italia dell’imprenditore Giuseppe Lo Presti nelle gare per la fornitura dell’apparecchiatura diagnostica ‘Vero’ in alcuni ospedali, in particolare per quello di Cremona, adoperandosi nel 2012 per sbloccare stanziamenti regionali. A processo, oltre a Formigoni, attualmente rinchiuso nel carcere di Bollate per scontare la pena definitiva di 5 anni e 10 mesi per corruzione nell’ambito del caso Maugeri-San Raffaele, ci sono anche l’ex dg dell’ospedale di Cremona Simona Mariani e l’ex direttore generale dell’assessorato alla Sanità Carlo Lucchina.

Tra i testimoni chiamati a deporre oggi dal pm Francesco Messina c’era Engri Salillari, giovane modella albanese ex fidanzata di Massimo Guarischi. “Tra un pò di tira e molla siamo stati insieme quattro anni”, ha confermato la testimone. “Nel 2011/2012 stavamo insieme e abbiamo fatto dei viaggi. A Capodanno eravamo in Sudafrica. Oltre a noi, c’erano Roberto Formigoni e la sua compagna Luana Cazzato”. Altro viaggio, a St. Moritz, dove i quattro erano arrivati noleggiando un elicottero, e poi in Croazia nell’agosto del 2012. “I viaggi erano di gruppo”, ha spiegato la Salillari. “Non penso però che li offrisse tutti il mio fidanzato. Per me pagava lui, ma so che ognuno aveva la sua quota”. La modella ha detto anche di aver partecipato ad alcune cene dove c’erano anche altre persone. “Amici di vecchia data di Guarischi, io comunque ero al di fuori del suo lavoro”.

Luana Cazzato, avvocato di professione, ha conosciuto Guarischi nel 2000 e Formigoni nel 2009. “Mio padre e mio fratello conoscevano Guarischi da prima. Poi ho conosciuto la sorella ed è diventata un’amicizia di famiglia. Le prime vacanze insieme risalgono al 2001, mentre a Capodanno tra il 2011 e il 2012 ho fatto una vacanza in Sudafrica insieme a Guarischi, Formigoni ed Engri Salillari. A St. Moritz, invece, eravamo io e Formigoni, Engri, Guarischi, sua figlia e un’amica della figlia e Mauro Villa, che era segretario di Formigoni. In quell’occasione abbiamo noleggiato un elicottero. Nell’agosto del 2012, invece, siamo andati in Croazia: io e Formigoni, Guarischi e sua sorella Monica. C’era anche un nostro amico che si è occupato del noleggio delle barche. Nel 2013 abbiamo fatto una vacanza in Oman. E’ successo prima che Guarischi fosse arrestato. Eravamo io, Formigoni, Guarischi e sua figlia”. Per quanto riguarda i pagamenti, la Cazzato ha riferito che ad organizzare i viaggi erano lei e Guarischi, “ma ognuno aveva la propria quota di spesa”. “Certo”, ha detto la testimone, “il gruppo più numeroso era costituito dalla famiglia Guarischi, ma le quote le pagava anche Formigoni. Alcune gliele ho anticipate io quando lui non poteva”. Non solo viaggi, ma anche cene. “Organizzavamo cene durante l’anno almeno una volta ogni quindici giorni. Eravamo un gruppo numeroso”. Anche la Cazzato ha dichiarato che non le era mai capitato di sentire Guarischi parlare di lavoro. “Si parlava anche di politica, ma in generale, a livello di opinioni su vari argomenti”.

Sulla stessa lunghezza d’onda, anche la testimonianza di Monica Guarischi, sorella di Massimo. “Ho partecipato a qualche viaggio con mio fratello e con Formigoni che è un suo amico da almeno vent’anni. Stesso discorso per le cene. Il costo veniva diviso da tutti i partecipanti uomini. Mio fratello ha avuto sempre la mania di organizzare, ma poi ognuno pagava la propria quota. A me la pagava lui o mio marito. Anche Formigoni pagava la sua”. Dichiarazioni, quelle della Guarischi, confermate in aula dal marito Massimo.

Franco Gaboardi

A salire sul banco dei testimoni è stato anche Franco Gaboardi, medico, dal 2015 direttore dell’Unità Operativa di Urologia del San Raffaele-Turro e considerato uno dei pionieri della chirurgia urologica mininvasiva con tecnica laparoscopica e robotica. Gaboardi, che ha anche uno studio a Cremona, è stato sentito in quanto cugino di secondo grado di Guarischi. “Ci siamo sempre frequentati”, ha detto in aula Gaboardi, “siamo andati in vacanza insieme varie volte. Nel settembre del 2012 siamo andati in Croazia. Io ho pagato la mia quota. Insieme a noi c’era anche Formigoni”. Il testimone ha precisato di non aver mai assistito a discussioni lavorative tra Formigoni e Guarischi.

Si torna in aula per sentire altri testimoni dell’accusa il prossimo 26 settembre.

Sara Pizzorni

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