Cronaca

In carcere il nonno rapinatore In aprile aveva assaltato la farmacia di via Giuseppina

E’ finito in manette il nonno rapinatore, che si era reso responsabile della rapina avvenuta il 6 aprile presso la farmacia comunale n. 11 di via Giuseppina. Nei suoi confronti è stata infatti emessa un’ordinanza di custodia cautelare. L’uomo, L.G., 75 anni, è stato fermato nel pomeriggio del 14 giugno dagli agenti della Squadra Mobile.

Quel giorno l’uomo, travisato da una parrucca, armato di una bomboletta di spray urticante e simulando il porto di un’arma, aveva minacciato la titolare ed una dipendente della farmacia, impossessandosi di 570 euro in contanti, per poi fuggire immediatamente facendo perdere le proprie tracce.

Nel corso dell’attività investigativa e del consueto scambio di informazioni tra uffici di polizia limitrofi, la Squadra Mobile era venuta a conoscenza che l’11 aprile la stessa persona era stata arrestata in flagranza dalla Questura di Brescia per un fatto analogo; all’esito della convalida dell’arresto, era stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari presso la sua abitazione, sita in provincia di Reggio Emilia.

Ipotizzato che, per analogia del modus operandi, potesse trattarsi dell’autore della rapina commessa in città il 6 aprile, la titolare e la dipendente della farmacia sono state sottoposte ad individuazione fotografica, riconoscendo senza ombra di dubbio L.G. come l’autore del fatto.

In considerazione della condotta e dei precedenti del soggetto (rapina, sequestro di persona, evasione e reati inerenti le armi.), quindi, il Gip del tribunale di Cremona, su richiesta della Procura della Repubblica, ha ritenuto la custodia in carcere l’unica misura volta a scongiurare il rischio del ripetersi di simili episodi. L. G. è stato rintracciato presso la propria abitazione e successivamente condotto presso il carcere di Reggio Emilia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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