Danza

Cremona Danza: due scuole sul palco del Ponchielli il 15 giugno

Sabato 15 giugno (dalle ore 20) due scuole di danza si alterneranno sul palco del Teatro Ponchielli nell’ambito di Cremona Danza. Prime ad esibirsi le allieve e gli allievi di Danzarte di Mariagrazia Cavalli con Geniale!, mentre a seguire Dancenter di Anna Soldi proporrà lo spettacolo Parole in fabbrica. Perfette simmetrie, è il tema proposto dalla Direzione artistica del Teatro Ponchielli alle scuole di danza inserite nella rassegna Cremonadanza. Un omaggio a Leonardo Da Vinci, genio rinascimentale del quale si celebra il 500° anniversario della morte.

Il primo spettacolo riguarda il personaggio di Leonardo da Vinci pittore, filosofo, architetto, musicista, scrittore e inventore, ma anche enigmista, scenografo, progettista di macchine da guerra, costruttore di aquiloni… Un uomo, mito nel suo tempo come oggi, che ha continuato per tutta la vita a ricercare, ad osservare la natura e a stupire il mondo.

Geniale! è un modo per raccontare l’affascinante storia del più grande uomo del Rinascimento che, fin da bambino, spinto da vivace curiosità, non ha mai avuto paura di sbagliare, cercando di spingersi sempre un po’ più in là.

Il primo balletto proposto da Dancenter, prende il titolo dal tema principale proposto dal Ponchielli, Perfette Simmetrie, il cui progetto coreografico è stato affidato ad un giovane coreografo emergente, Alessio Vanzini, con cui Dancenter collabora da alcuni anni.

In questa coreografia il corpo, al centro degli studi di Leonardo Da Vinci, è rappresentato dalle giovani interpreti che, come linee sparse, apparentemente distaccate le une dalle altre, tendono via via a disegnare contorni e confini. La danza di Vanzini si evolve presto in quadri di gruppo, trii, quartetti e passi a due, abilmente alternati secondo le curve musicali di Sirasancerre (Bola).

La seconda parte dello spettacolo di Dancenter si intitola Danza Classica, e prevende alcune esibizioni con diverse allieve: Scherzo Polka, La source suite n. 2-Anna Sofia Fiameni (Assolo); Variazione, La figlia del Faraone-Petra Donida Maglio (Assolo); Le amiche di Giselle, Valzer-Natalia Bandera, Margherita Beltrami, Maria Bettoni, Roberta Contini, Chiara Masini, Alice Spinelli (Gruppo Interm/Avanzato). Seguono poi delle coreografie di Tip Tap, accompagnate da musiche dei Queen.

Si passa quindi allo spettacolo vero e proprio, Parole in fabbrica, dedicato appunto alle parole. “Le parole, cosa sono? Le parole sono qualsiasi cosa si voglia immaginare, hanno il potere di trasformarsi e modificarsi a seconda della forma che vogliamo far loro prendere” scrivono gli ideatori dello spettacolo. “Le parole possono esprimere il nostro pensiero. Le parole ci faranno raggiungere i nostri sogni.

Al giorno d’oggi, quanto vale una parola? C’è un paese dove le persone parlano poco: in questo strano paese, per poter pronunciare le parole bisogna comprarle e inghiottirle. Le parole più importanti, però, costano molto e non tutti possono permettersele. Il piccolo Philip è innamorato della dolce Cécile e vorrebbe dirle “Ti amo”, ma non ha abbastanza soldi nel salvadanaio. Al contrario Oscar, che è ricchissimo e spavaldo, ha deciso di far sapere alla bambina che un giorno la sposerà. Chi riuscirà a conquistare il cuore di Cécile?”.

 

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