Cronaca

Alessia Manfredini non farà parte della nuova squadra di Galimberti

Alessia Manfredini non sarà della squadra di Gianluca Galimberti. L’attuale assessore all’ambiente e mobilità, che nell’ultima tornata elettorale aveva dato vita alla lista Cittadini per Passione, ha deciso di ritirare la sua disponibilità per il prossimo quinquennio nonostante il suo nome fosse stato tra i papabili per la nuova giunta. La comunicazione è stata data al sindaco Galimberti nella giornata di oggi.

“Durante un breve colloquio con il sindaco Galimberti – scrive la stessa Manfredini sulla pagina Facebook della lista – ci siamo scambiati opinioni sulla bellissima vittoria della coalizione di centro sinistra e ho colto l’occasione per comunicare la mia scelta di non ricoprire più il ruolo di assessore per i prossimi anni a motivo di ragioni professionali.

Credo ci sia un tempo per tutto e ritengo che la politica come incarico lavorativo non possa durare un periodo indefinito. Ho ringraziato Gianluca per l’intenso lavoro fatto insieme a lui e a tutta la Giunta e per l’opportunità ricevuta nel 2014. Poter servire la propria città è stato un privilegio, che ho provato a svolgere nel migliore dei modi.

Un grazie particolare al vice sindaco Maura Ruggeri, con la quale ho condiviso tanti progetti e numerose battaglie in questi anni d’impegno politico e totale dedizione, sempre e solo al servizio della città.

Ringrazio il Pd e tutte le persone che si sono adoperate a favore della lista civica CittadiniPerPassione in occasione delle recenti elezioni comunali. Un risultato importante che metterà in moto altre energie e l’entusiasmo dei tanti amici che si sono resi partecipi.

Esprimo la speranza che la politica cremonese continui ad aprirsi alle nuove competenze, alle diversità e novità rappresentate da freschi protagonisti che si affacciano, una mentalità e un sentire introdotti cinque anni fa e cementati dal laboratorio elettorale politico della coalizione, che merita di concretizzarsi in un’azione di ampio respiro e lungo termine.

Auguro buon lavoro al Sindaco e alla nuova Giunta, certa che porteranno avanti progetti e idee cui ho lavorato con grande intensità gli anni scorsi: sono nel programma elettorale del Sindaco e resteranno un faro nell’azione politica dell’amministrazione per i prossimi anni. Perché le persone passano, ma le idee restano”.

Il primo commento ad arrivare è quello del segretario cittadino Luca Burgazzi: “Alessia è prima di tutto un’amica. Ed è doveroso dire che buona parte del cambiamento della nostra città è dipeso dal suo lavoro. A lei va il mio grazie per tutto quanto fatto. Mancherà la sua competenza, il suo coraggio e la sua passione per la città. Come Pd avremo il dovere di valorizzare la sua figura per non perdere questa sua ricchezza”

Spesso al centro di attacchi per il suo attivismo, Manfredini è stata protagonista di alcune delle più impattanti scelte nella giunta Galimberti, dalla riforma della sosta in centro storico alla differenziata porta a porta; dall’impulso alle piste ciclabili, al passaggio dell’illuminazione pubblica a Citelum. La scelta di dare vita ad una lista civica – con adesioni dal mondo ambientalista e da quello dei pendolari – era rischiosa per un’esponente del Pd che non ha mai rinnegato l’appartenenza al partito. E correre all’esterno dell’ala protettrice del partito, ha pesato sul risultato finale della lista, che non è riuscita ad esprimere un candidato in consiglio comunale. Ruolo che comunque difficilmente Manfredini avrebbe accettato, dopo i cinque anni in Giunta.  Ora si apre il rebus su chi potrà subentrare in un assessorato (soprattutto la componente Mobilità) decisamente delicato e fonte di attacchi. g.b.

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