Giunta verso allargamento da sette a nove assessori: ecco i nomi dei papabili

La giunta si allarga, da sette a nove assessori. Più il sindaco a completare la squadra di governo della città. Dopo la proclamazione del riconfermato sindaco di Cremona Gianluca Galimberti, vediamo quali potrebbe essere i collaboratori più stretti che lo affiancheranno nel prossimo lustro. Quasi certamente in giunta resteranno Andrea Virgilio, Maura Ruggeri, Alessia Manfredini e Rosita Viola nei ruoli che già occupano. Ossia, rispettivamente: assessore al Territorio e alla Casa; vicesindaco con delega a Sviluppo e Istruzione; assessore all’Ambiente, assessore a Trasparenza e vivibilità sociale.  In pratica, la rappresentanza in giunta dello stato maggiore del Partito Democratico, grande vincitore alle Comunali, primo partito in città con oltre 30% dei consensi più l’esponente di sinistra.

Il sindaco, che nel precedente mandato si era tenuto le deleghe a Cultura, Partecipate e Smart City, avrebbe preteso per sé tre assessorati di peso: Bilancio, Commercio e Welfare, gli assessorati che furono di Maurizio Manzi (che in futuro, tra Milano e Roma si occuperà di formare i navigator) e di Barbara Manfredini (che non sarà nemmeno in consiglio comunale) oltre che di Mauro Platè, anche lui in uscita dalla giunta.

All’assessorato alla Cultura, l’ottavo, di nuova formazione, quasi sicuramente andrà Luca Burgazzi, che è anche segretario cittadino dei democratici. Non c’è incompatibilità tra il ruolo di assessore e segretario, semmai la questione attiene all’opportunità del doppio incarico. Per il nono assessorato, un posto per due. Paolo Carletti, già consigliere, e Simona Pasquali, già presidente del Consiglio. Il presidente del Consiglio lo farebbe volentieri Santo Canale, mister preferenze nel Pd. Della giunta potrebbe fare parte Riccardo Merli (medico entrato in consiglio nella lista CremonaAttiva) e prendersi il Welfare. Capogruppo dem in consiglio dovrebbe essere Roberto Poli.

Simone Bacchetta