Vanoli, il cuore non basta: in finale va Venezia
VANOLI CREMONA –UMANA REYER VENEZIA 69-79 (12-25, 33-47, 48-67)
VANOLI CREMONA: Saunders 21, Sanguinetti ne, Diener 10, Gazzotti, Ricci 2, Ruzzier 5, Mathiang 3, Aldridge 6, Crawford 13 , Stojanovic 9. All. Sacchetti
UMANA VENEZIA: Haynes 1, Vidmar 11, Stone 1, Bramos 22, Tonut 10, Daye 20, De Nicolao, Biligha ne, Mazzola 5, Cerella ne, Watt 9. All. De Raffaele
La Vanoli Cremona nel calorosissimo e caldissimo PalaRadi non ha sfruttato il “secondo match ball” in suo possesso per battere l’Umana Reyer Venezia e chiudere felicemente la lunga ed estenuante serie di semifinale. Si è fermata ad un passo dalla clamorosa impresa che avrebbe scritto una pagina indelebile della sua storia. I “lagunari” hanno vinto 69-79, mantenendo un’elevata qualità di gioco per tutto l’arco dei quaranta minuti facendo valere la loro maggiore compattezza e forza anche nelle “seconde linee”.
Venezia esegue bene i giochi d’attacco ed è protagonista Bramos con un 3 su 3 nelle triple. 6-13 al 4’ La Vanoli è troppo frettolosa nell’andare al tiro in attacco e commette errori ed i “lagunari”, che sono molto concentrati, ne approfittano. Continua ad essere ansioso il team di coach Sacchetti che chiama time-out . Venezia fa perno sul nervosismo di Cremona e chiude la prima frazione 12-25 al 10’. La Vanoli ha un significativo 0 su 8 da tre punti e fatica chiaramente in attacco contro la fisicità della retroguardia avversaria. L’Umana allunga il distacco già al 12’ 14-30 mentre i padroni di casa sembrano “insabbiati” e non riescono a risollevarsi.
Diener e compagni optano allora per giocare “ragionato” costringendo i veneti ai falli superando subito il bonus. I tiri liberi di Crawford accorciano il passivo 22-33 al 15’. Sette punti consecutivi di Vidmar mantengono avanti Venezia. Al 19’ prima “tripla” per Cremona 29-39 al 17’ e 33-47 all’intervallo. Per Cremona solo due punti dai giocatori “della panchina” mentre meglio Venezia che ha giocatori di pari valore.
Sprazzo di 5-0 per la Vanoli al 21’ poi c’è solo l’Umana Reyer in evidenza, che è splendida: riprende in mano le redini del comando, piazza un parziale di 9 a 0 e 38-56 al 25’. Il tabellone luminoso ha problemi tecnici, gli arbitri sono costretti a fermare il gioco più volte ma questo non cambia il volto del match. 48-67 al 30’ con solo 2 su 10 da tre punti per i cremonesi. Nell’ultimo periodo si è vista la prestanza e solidità fisica dell’Umana Reyer che ha rallentato decisamente il ritmo e con la Vanoli che ha limitato i danni. Beh è finita così. L’annata agonistica 2018-2019 del sodalizio del presidente Aldo Vanoli è stata comunque un grande successo!
Marco Ravara
Fotogallery Francesco Sessa
Marco Ravara